Infrastrutture. Costruire un futuro migliore.
Mentre i Paesi si preparano alla ripresa economica post-pandemica, molti si sono impegnati per il miglioramento dei sistemi fondamentali che la sostengono. Le infrastrutture del futuro dovranno però essere costruite non solo all’insegna della performance, ma anche della sostenibilità.
Pur essendo le “Infrastrutture” uno dei primi Supertrend a lungo termine, gli ingenti pacchetti di stimoli fiscali per il rilancio delle economie mondiali hanno recentemente riportato l’attenzione su questo tema. Le infrastrutture, strettamente legate al nostro Supertrend “Cambiamento climatico”, riguardano gli ampi sviluppi in atto per assicurare che i sistemi mondiali del trasporto, energetico, idrico e delle telecomunicazioni – oltre alle città dove le persone vivono – possano sostenere una crescita ambiziosa, ma sostenibile. Le infrastrutture sono considerate determinanti per un futuro pacifico e prospero e costituiscono anche uno dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
Il governo italiano ha recentemente annunciato la destinazione di EUR 59 miliardi del Recovery fund dell’UE per la transizione energetica e la mobilità sostenibile, l’efficienza energetica degli edifici, dei territori e delle risorse idriche, l’agricoltura e l’economia circolare. È previsto un significativo incremento della capacità di energie rinnovabili, con un obiettivo del 70-72% nel mix di produzione entro il 2030. Il gas diventerà la tecnologia sostitutiva ed è prevista la chiusura delle centrali a carbone. Inoltre, il governo stanzierà un finanziamento da EUR 3.4 miliardi per la ricerca sull’idrogeno.
In questo video, alcuni esperti condividono le proprie opinioni sul futuro delle infrastrutture.
Rafforzamento della mobilità
In seguito ai lockdown dovuti alla pandemia, il 2020 è stato un anno difficile per il settore dei trasporti. Tuttavia, l’inizio delle campagne vaccinali ha alimentato le speranze di un aumento della domanda di viaggi. Al contempo, la pandemia ha ritardato i necessari investimenti infrastrutturali. La copertura insufficiente ha riguardato non solo la sicurezza pubblica, ma anche la crescita economica, l’occupazione e la competitività del Paese.
Energy in flux
Data l’assoluta priorità rivestita dal cambiamento climatico e dall’Accordo di Parigi, il settore energetico è stato chiamato ad aumentare la capacità di produzione di energie rinnovabili. L’Agenzia internazionale per l’energia ha stimato che, tra il 2019 e il 2040, il mondo dovrà spendere circa USD 12 900 miliardi per finanziare la crescita necessaria. Altre aree d’investimento vanno dal miglioramento dell’efficienza e della connettività delle reti di telecomunicazione alla costruzione di reti ad altissima tensione.
La sfida delle risorse idriche
Poiché le perdite idriche nelle città possono avvicinarsi al 50% durante il processo di distribuzione ai clienti, la ristrutturazione delle condutture idriche esistenti sarà essenziale. L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico stima che entro il 2040 saranno necessari USD 5 600 miliardi per il miglioramento delle infrastrutture idriche globali – poco meno della metà degli investimenti necessari per la rete elettrica.
Città più intelligenti
Un ruolo importante ai fini dell’impegno per la riduzione globale delle emissioni di carbonio sarà rivestito anche dallo sviluppo e dall’adeguamento di una domotica più sostenibile nelle grandi città. Le megalopoli sono grandi produttori di emissioni di carbonio e il settore edilizio è responsabile di una quota crescente di tali emissioni. Il ruolo degli edifici intelligenti – che useranno i big data, l’Internet of Things e l’intelligenza artificiale per promuovere l’efficienza energetica, la sicurezza, una gestione dei rifiuti e soluzioni di riciclo più intelligenti – non può essere sottovalutato.
La ricerca della banda larga
Le infrastrutture legate alle telecomunicazioni sono strettamente connesse alla crescita delle videoconferenze e dell’e-learning registrata lo scorso anno. La domanda di traffico di dati via Internet e di archiviazione di dati sembra destinata ad aumentare anche dopo la pandemia, soprattutto in vista della crescente adozione del 5G che potenzialmente causerà un balzo nel traffico globale sulle reti wireless.
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Nella misura in cui questo materiale contiene dichiarazioni sul futuro, tali dichiarazioni sono lungimiranti e sono soggette a una serie di rischi e incertezze e non sono una garanzia di risultati/prestazioni future.
Fonte: Credit Suisse, salvo ove diversamente indicato.
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