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I risultati ottenuti dal Credit Suisse Group nel primo trimestre 2013 dimostrano la dinamica positiva del nuovo modello di business dopo la transizione a Basilea 3 al 1° gennaio 2013 – rendimenti elevati, solida base di clientela, base di costi ridotta e diminuzione delle attività ponderate per il rischio:

- Risultati rettificati*: utile netto core ante imposte CHF 2032 milioni, utile netto attribuibile agli azionisti CHF 1462 milioni, rendimento del capitale proprio 16%
- Risultati pubblicati: utile netto core ante imposte CHF 1822 milioni, utile netto attribuibile agli azionisti CHF 1303 milioni e rendimento del capitale proprio 14%

Risultati 1T13 delle divisioni
- Consistente redditività per Private Banking & Wealth Management, con un utile ante imposte di CHF 881 milioni contro CHF 951 milioni nel 1T12; robusta raccolta netta di nuovi capitali per CHF 12,0 miliardi; i ricavi evidenziano una ripresa dell'attività di transazione, neutralizzata da una contrazione delle plusvalenze da dismissioni di attività e dei proventi netti da interessi
- Solidi rendimenti per l'Investment Banking, con un utile ante imposte di CHF 1300 milioni contro CHF 907 milioni nel 1T12, riconducibile a ricavi stabili, a consistenti quote di mercato, alla contrazione della base di costi e al minor utilizzo di capitale, da cui risulta un rendimento sul capitale allocato secondo Basilea 3 pari al 23%

Costante attuazione del piano di capitale
- Look-through core capital ratio secondo i requisiti svizzeri del 9,6% e del 9,8% su base proforma ipotizzando il completamento delle rimanenti misure sul capitale; i coefficienti comprendono l'accantonamento pro rata per la ripresa dei pagamenti di dividendi in contanti
- A buon punto per superare presumibilmente entro metà 2013 il requisito del 10% fissato per fine 2018

Ulteriori progressi nella riduzione dei costi
- Ottenuti risparmi sui costi per CHF 2,5 miliardi escludendo determinate poste significative; in linea con l'obiettivo di ridurre i costi run-rate di CHF 4,4 miliardi entro fine 2015 rispetto al run-rate corretto* su base annua per i primi sei mesi del 2011

Il Credit Suisse Group pubblica i risultati del primo trimestre 2013.

Brady W. Dougan, Chief Executive Officer, ha dichiarato: “Considerato il rendimento del capitale proprio rettificato* del 16% per il primo trimestre 2013, continuiamo a registrare una solida base di clientela e a generare rendimenti elevati a fronte di una base di rischio e di costi nettamente ridotta. Come evidenziano i dati del primo trimestre 2013, le misure strategiche introdotte con successo dalla metà del 2011 si stanno rivelando efficaci in quanto hanno permesso di dare consistenza e continuità ai risultati della banca”.

Commentando i risultati della divisione Private Banking & Wealth Management, ha continuato: “La divisione Private Banking & Wealth Management ha messo a segno una solida redditività, con un utile ante imposte di CHF 881 milioni nel primo trimestre del 2013. Tutte e tre le unità della divisione hanno fornito un sostanziale contributo alla raccolta netta di nuovi capitali di CHF 12,0 miliardi nel trimestre, a dimostrazione della solida crescita in Svizzera, Asia Pacifico e nelle Americhe, in parte neutralizzata dal protrarsi dei deflussi in Europa occidentale. Il riallineamento organizzativo della divisione integrata Private Banking & Wealth Management è a buon punto e siamo fiduciosi che questo impegno ci consentirà di servire in modo ancora migliore e più efficace i nostri clienti e di aumentare ulteriormente produttività, efficienza e rendimenti nei mesi a venire”.

Commentando i risultati della divisione Investment Banking ha aggiunto: “Con un rendimento sul capitale allocato secondo Basilea 3, pari al 23%, i risultati registrati dall'Investment Banking nel primo trimestre 2013 dimostrano la forza e la consistenza del nostro nuovo modello di business. La divisione Investment Banking ha generato ricavi stabili e un utile ante imposte di CHF 1300 milioni, mentre la base di costi e le attività ponderate per il rischio sono state ridotte rispetto al primo trimestre dello scorso esercizio. Negli ultimi due anni abbiamo profondamente rivisto il nostro portafoglio di attività, concentrando la maggior parte del capitale e delle risorse su selezionati settori ad alto rendimento”.

Commentando lo sviluppo strategico del Gruppo ha infine concluso: “Il ruolo precursore della Svizzera nella definizione del nuovo quadro regolamentare ci ha imposto di adeguare da tempo il nostro modello di business e le nostre attività. Negli ultimi due anni abbiamo riallineato il modello di business dell'Investment Banking, ridotto significativamente i costi e le attività ponderate per il rischio, adattato la struttura della divisione Private Banking & Wealth Management e rafforzato sensibilmente la nostra base patrimoniale. In un settore ancora alle prese con una profonda ristrutturazione abbiamo completato efficacemente la transizione verso il nuovo regime normativo e compiuto notevoli progressi nell'applicazione di un modello di business stabile, redditizio e pronto per il nuovo quadro regolamentare. Oggi operiamo nel rispetto degli standard di Basilea 3, vantiamo un profilo di finanziamento tra i migliori del settore, con un tasso di copertura netto stabile (NSFR) superiore al 100%, nonché una base patrimoniale notevolmente rafforzata, con un core capital ratio look-through proforma secondo i requisiti svizzeri del 9,8%. Siamo sulla buona strada per superare il core capital ratio look-through secondo i requisiti svizzeri del 10% presumibilmente entro la metà di quest'anno, e abbiamo iniziato a costituire accantonamenti per dividendi in contanti in relazione ai nostri utili per il 2013”.

Per Private Banking & Wealth Management nel primo trimestre 2013 ricavi netti di CHF 3303 milioni e utile ante imposte di CHF 881 milioni
- I ricavi netti sono diminuiti del 5% rispetto al primo trimestre 2012, una differenza dovuta principalmente alla vendita parziale, nel primo trimestre 2012, di una partecipazione in Aberdeen Asset Management (Aberdeen), e ai minori proventi netti da interessi, parzialmente compensati dal lieve aumento delle commissioni ricorrenti. Le commissioni di transazione e di performance hanno evidenziato un andamento in linea con quello del primo trimestre 2012.
- Per Wealth Management Clients nel primo trimestre 2013 utile ante imposte di CHF 511 milioni, con ricavi netti di CHF 2250 milioni, sostanzialmente invariati rispetto al primo trimestre 2012, con un aumento delle commissioni ricorrenti e degli altri ricavi che ha compensato l'impatto negativo legato al persistente basso livello dei tassi d'interesse.
- Per Corporate & Institutional Clients nel primo trimestre 2013 utile ante imposte di CHF 250 milioni e ricavi netti di CHF 520 milioni, in lieve calo rispetto al primo trimestre 2012, penalizzati dalla contrazione dei proventi netti da interessi dovuta al persistente basso livello dei tassi d'interesse, e dalle minori commissioni di transazione e di performance causate dalla flessione degli introiti da attività di trading e di vendita.
- Per l'Asset Management nel primo trimestre 2013 utile ante imposte di CHF 120 milioni e ricavi netti di CHF 533 milioni, in netto calo rispetto al dato del primo trimestre 2012, che comprendeva plusvalenze sulla vendita parziale di una partecipazione in Aberdeen.
- Per l'intero Gruppo, raccolta netta di nuovi capitali per CHF 12,0 miliardi nel primo trimestre 2013, compresi consistenti afflussi netti pari a CHF 4,4 miliardi derivanti dalla collaborazione tra le varie unità.
- Wealth Management Clients ha fornito un solido contributo alla raccolta netta di nuovi capitali generando CHF 5,5 miliardi, provenienti per lo più dai mercati emergenti e dal segmento Ultra-High Net Worth Individual (UHNWI), in parte compensati dal protrarsi dei deflussi in Europa occidentale.
- Corporate & Institutional Clients ha contribuito alla raccolta netta di nuovi capitali con CHF 4,5 miliardi
- L'Asset Management ha contribuito alla raccolta netta di nuovi capitali con CHF 6,4 miliardi, generando afflussi principalmente nelle strategie su indici, nelle soluzioni multi-asset class e nei prodotti obbligazionari, in parte controbilanciati da deflussi per CHF 2,1 miliardi dalle attività in via di dismissione.
- Costi operativi totali di CHF 2394 milioni nel primo trimestre 2013, il 4% in meno rispetto al primo trimestre 2012 grazie alla non ricorrenza del costo di CHF 120 milioni relativo ai PAF2 award contabilizzato nel primo trimestre 2012 nonché ai minori costi salariali riconducibili principalmente alla riduzione del personale.

Per l' Investment Banking nel primo trimestre 2013 ricavi netti di CHF 3945 milioni e utile ante imposte di CHF 1300 milioni
- I ricavi netti sono rimasti stabili rispetto al primo trimestre 2012, in quanto l'aumento dei ricavi da attività di vendita e negoziazione di titoli a reddito fisso, di underwriting e di consulenza è stato neutralizzato dalla flessione dei risultati di vendita e negoziazione su azioni.
- Per la vendita e la negoziazione di titoli a reddito fisso, ricavi di CHF 1987 milioni, con una crescita del 3% rispetto al primo trimestre 2012, riconducibile alla buona tenuta della performance nei segmenti in cui la banca è leader di mercato, tra cui prodotti obbligazionari globali, prodotti cartolarizzati e mercati emergenti. Inoltre, plusvalenza da attività in via di dismissione pari a CHF 4 milioni, contro una perdita di 261 milioni nel primo trimestre 2012.
- Per la vendita e la negoziazione di azioni, ricavi di CHF 1297 milioni, in flessione del 5% rispetto al primo trimestre 2012 a causa di un peggioramento della performance nei prodotti legati a fondi e nei titoli convertibili che riflette un quadro meno favorevole per il trading. Le attività di cash equity e prime services hanno generato solidi risultati.
- Per le attività di underwriting e di consulenza, ricavi di CHF 763 milioni, con una crescita del 3% rispetto al primo trimestre 2012 riconducibile ai maggiori ricavi nell'underwriting di titoli di debito e di capitale, in parte neutralizzati dalla pesante flessione delle commissioni su fusioni e acquisizioni (M&A).
- Costi operativi totali di CHF 2651 milioni, scesi del 13% rispetto al primo trimestre 2012 grazie alla diminuzione delle spese per il personale riconducibile principalmente alle minori spese per compensi differite, in quanto il dato del primo trimestre 2012 comprendeva una spesa di CHF 411 milioni correlata ai PAF2 award. Tale flessione è stata in parte controbilanciata dall'aumento degli altri costi operativi totali, legato principalmente ai maggiori accantonamenti per contenziosi.
- Rendimento sul capitale allocato secondo Basilea 3, pari al 23% nel primo trimestre 2013 contro il 13% del primo trimestre 2012.
- Attività ponderate per il rischio secondo Basilea 3 pari a USD 182 miliardi a fine primo trimestre 2013, l'Investment Banking è in linea con l'obiettivo di scendere a USD 175 miliardi entro fine 2013.

Aggiornamento sulla riduzione dei costi
A fine primo trimestre 2013, il Credit Suisse ha realizzato risparmi sui costi per CHF 2,5 miliardi se si escludono determinate poste significative rispetto al run-rate corretto* su base annua per i primi sei mesi del 2011. Il Credit Suisse si conferma in linea con l'obiettivo complessivo di riduzione del run-rate pari a CHF 4,4 miliardi entro fine 2015. I costi di riallineamento imputati al Corporate Center sono stati di CHF 92 milioni per il trimestre.

Vantaggi della banca integrata
Nel primo trimestre 2013 la collaborazione basata sul modello integrato del Credit Suisse ha generato ricavi per CHF 1064 milioni, un risultato che corrisponde al 15% dei ricavi netti del Gruppo nel primo trimestre 2013.

Capitale e finanziamento
A fine primo trimestre 2013, il Credit Suisse presentava un look-through core capital ratio secondo i requisiti svizzeri e su base proforma pari al 9,8%, ipotizzando il completamento delle restanti misure annunciate a luglio 2012. Nel primo trimestre 2013 il look-through core capital ratio pubblicato secondo i requisiti svizzeri ammontava al 9,6%. Il Credit Suisse è fiducioso di poter superare presumibilmente entro metà 2013 il requisito svizzero del 10% fissato per fine 2018 e, pertanto, il calcolo di questi coefficienti tiene conto degli accantonamenti pro rata per la ripresa di un dividendo in contanti previsto in relazione al 2013. Gli ulteriori disinvestimenti e le altre misure strategiche sul capitale nell'ambito del piano di capitale procedono come previsto e saranno completati a breve.

Con effetto dal 1° gennaio 2013 il quadro regolamentare di Basilea 2.5, al quale la banca ha sinora fatto riferimento, è stato sostituito dalla normativa Basilea 3 entrata in vigore in Svizzera contestualmente alla legislazione svizzera “Too Big to Fail” e le relative disposizioni. A fine primo trimestre 2013, il Credit Suisse faceva registrare un common equity tier 1 (CET 1) ratio secondo Basilea 3 del 14,6%, in crescita di 0,4 punti percentuali rispetto al quarto trimestre 2012, che riflette un incremento del capitale CET 1 e delle attività ponderate per il rischio.

Nell'ottobre 2012 il Credit Suisse ha annunciato misure mirate a ridurre di CHF 130 miliardi, ovvero del 13%, il totale degli attivi in bilancio e portarlo quindi sotto CHF 900 miliardi entro fine 2013, escluso l’effetto dei cambi, rispetto a fine terzo trimestre 2012. A fine primo trimestre 2013, il totale degli attivi in bilancio ammontava a CHF 947 miliardi, con un aumento di CHF 23 miliardi rispetto al quarto trimestre 2012, riconducibile principalmente a fattori valutari. A fine primo trimestre 2013, il grado di indebitamento del Credit Suisse secondo i requisiti svizzeri era del 3,8%.

Il Credit Suisse continua a gestire conservativamente la liquidità, con un tasso stimato di copertura netto stabile (NSFR) di lungo termine secondo gli attuali criteri FINMA di oltre il 100%, e una liquidità a breve termine secondo la regolamentazione svizzera superiore ai requisiti fissati per fine primo trimestre 2013.

Private Banking & Wealth Management
Private Banking & Wealth Management, che comprende l'attività globale di Wealth Management Clients, quella svizzera di Corporate & Institutional Clients e l'attività globale dell'Asset Management, ha fatto registrare nel primo trimestre 2013 un utile ante imposte di CHF 881 milioni e ricavi netti di CHF 3303 milioni. I ricavi netti sono diminuiti del 5% rispetto al primo trimestre 2012, penalizzati dalla flessione degli altri ricavi e dai minori proventi netti da interessi, parzialmente compensati dal lieve aumento delle commissioni ricorrenti. Gli altri ricavi sono diminuiti rispetto al dato del primo trimestre 2012, che comprendeva una plusvalenza di CHF 178 milioni relativa alla vendita parziale di una quota di partecipazione in Aberdeen. I ricavi netti si sono mantenuti stabili rispetto al quarto trimestre 2012, in quanto l'aumento degli altri ricavi e i maggiori ricavi da commissioni ricorrenti sono stati neutralizzati dalla contrazione delle commissioni di transazione e di performance nonché dai minori proventi netti da interessi.

I costi operativi totali sono stati di CHF 2394 milioni nel primo trimestre 2013, il 4% in meno rispetto al primo trimestre 2012 grazie alle minori spese per il personale riconducibili principalmente alla spesa per compensi differita di CHF 120 milioni legata ai PAF2 award assegnati nel primo trimestre 2012 e alla riduzione del personale. Rispetto al trimestre precedente i costi operativi totali sono aumentati leggermente, con maggiori spese per il personale compensate in parte da minori spese generali e amministrative.

Nel primo trimestre 2013, l'attività di Wealth Management Clients ha registrato un utile ante imposte di CHF 511 milioni e ricavi netti pari a CHF 2250 milioni, un risultato stabile rispetto al primo trimestre 2012. La flessione dei proventi netti da interessi è stata compensata da commissioni ricorrenti in leggero aumento, compresa la crescita delle commissioni su conti e servizi d'investimento, il lieve aumento delle commissioni per servizi bancari e le minori commissioni per la gestione di prodotto. Rispetto al quarto trimestre 2012, i ricavi netti hanno registrato una lieve crescita, sostenuta da maggiori commissioni ricorrenti, comprese commissioni di servizio bancario stagionalmente più elevate, maggiori commissioni su mandati di gestione patrimoniale nonché dall'aumento degli altri ricavi e delle commissioni di transazione e di performance, in parte neutralizzati da minori proventi netti da interessi. Nel primo trimestre 2013 il margine lordo si è attestato a 110 punti base, con un calo di 8 punti base rispetto al primo trimestre 2012 dovuto al protrarsi di un contesto sfavorevole per i tassi d'interesse, a un mix di attività conservativo e all'impatto della crescita nel segmento UHNWI e nei mercati emergenti. Il margine lordo è rimasto stabile rispetto al quarto trimestre 2012.

Corporate & Institutional Clients, che propone un'ampia gamma di soluzioni per rispondere alla richiesta di servizi finanziari della clientela commerciale e istituzionale in Svizzera e per le banche a livello globale, ha registrato nel primo trimestre 2013 un utile ante imposte di CHF 250 milioni e ricavi netti pari a CHF 520 milioni, il 3% in meno rispetto al primo trimestre 2012 e il 5% in meno rispetto al quarto trimestre 2012. Nel primo trimestre 2013 i costi operativi totali sono diminuiti del 4% rispetto al primo trimestre 2012 e del 6% rispetto al quarto trimestre 2012. Nel primo trimestre 2013 gli accantonamenti per perdite su crediti sono stati di CHF 9 milioni su un portafoglio di prestiti netti pari a CHF 62,2 miliardi, un dato che riflette un portafoglio di prestiti ben diversificato e una rigorosa gestione del rischio.

Nel primo trimestre 2013 l'attività dell' Asset Management ha fatto registrare un utile ante imposte di CHF 120 milioni e ricavi netti di 533 milioni, con un calo del 24% rispetto al dato del primo trimestre 2012 che comprendeva una plusvalenza di CHF 178 milioni sulla vendita parziale di una partecipazione in Aberdeen, in parte compensato dalle maggiori commissioni di performance e di collocamento. I ricavi netti sono scesi dell'8% rispetto al quarto trimestre 2012 a causa della contrazione dei ricavi da commissioni, dovuta alle minori commissioni di performance, carried interest e collocamento, che ha ampiamente neutralizzato i maggiori utili da investimenti nel primo trimestre 2013.

Investment Banking
Nel primo trimestre 2013 l'Investment Banking ha fatto registrare ricavi netti di CHF 3945 milioni e un utile ante imposte di CHF 1300 milioni. Rispetto al primo trimestre 2012, l'Investment Banking ha messo a segno risultati solidi grazie a ricavi stabili, a consistenti guadagni di quote di mercato, alla contrazione della base di costi e al minor impiego di capitale. I ricavi netti sono risultati stabili rispetto al primo trimestre 2012, in quanto il miglior andamento nella vendita e negoziazione di prodotti a reddito fisso, nell'underwriting e nella consulenza è stato neutralizzato dai minori ricavi da vendita e negoziazione di titoli azionari. Rispetto al quarto trimestre 2012, i ricavi netti sono notevolmente cresciuti grazie a un primo trimestre stagionalmente forte per la vendita e negoziazione di prodotti obbligazionari e azionari.

Per la vendita e negoziazione di titoli a reddito fisso, ricavi di CHF 1987 milioni, con una lieve crescita rispetto al primo trimestre 2012, riconducibile alla buona tenuta della performance nei segmenti in cui la banca è leader di mercato, tra cui prodotti obbligazionari globali, prodotti cartolarizzati e mercati emergenti. È stata inoltre realizzata una plusvalenza sulle attività in via di dismissione pari a CHF 4 milioni, contro una perdita di 261 milioni nel primo trimestre 2012. I ricavi sono cresciuti significativamente rispetto al quarto trimestre 2012, grazie a un primo trimestre stagionalmente più forte che ha visto un miglioramento dei risultati nella maggior parte delle attività sul reddito fisso.

I ricavi da vendita e negoziazione di azioni, CHF 1297 milioni, sono scesi del 5% rispetto al primo trimestre 2012 a causa di un peggioramento della performance nei prodotti legati a fondi e nei titoli convertibili che riflette un quadro meno favorevole per il trading. Le attività di cash equity e prime services hanno generato risultati solidi nel primo trimestre 2013.
I ricavi sono cresciuti significativamente rispetto al quarto trimestre 2012, in quanto la ripresa dei volumi di trading e dell'attività della clientela si è tradotto in un aumento dei ricavi nella maggior parte delle attività su azioni.

Le attività di underwriting e consulenza hanno registrato ricavi di CHF 763 milioni, con una crescita del 3% rispetto al primo trimestre 2012 riconducibile ai maggiori ricavi nell'underwriting di titoli di debito e di capitale, in parte neutralizzati dalla pesante flessione delle commissioni M&A. Rispetto al quarto trimestre 2012, caratterizzato da una vigorosa attività, i ricavi sono scesi del 22% nell'ambito della consulenza nonché in quello dell'underwriting di titoli di debito e di azioni.

Le spese per il personale sono diminuite di 528 milioni, ossia del 26%, rispetto al primo trimestre 2012, principalmente grazie alle minori spese per compensi differiti, in quanto il dato del primo trimestre 2012 comprendeva CHF 411 milioni di spese correlate ai PAF2 award. Le spese per il personale sono cresciute di CHF 313 milioni, ossia del 27%, rispetto al quarto trimestre 2012, principalmente a causa delle maggiori spese per compensi discrezionali legati alla performance, che riflettono il miglioramento del risultato aziendale. Il totale degli altri costi operativi è aumentato del 12% rispetto al primo trimestre 2012, principalmente a causa dei maggiori accantonamenti per contenziosi, mentre risulta in calo del 2% rispetto al quarto trimestre 2012, soprattutto per effetto di una riduzione delle spese professionali e legali, in gran parte compensate da maggiori accantonamenti per contenziosi.

Corporate Center
Il Corporate Center ha fatto registrare una perdita ante imposte di CHF 359 milioni nel primo trimestre 2013. Il risultato include oneri da fair value sul debito proprio per CHF 37 milioni, perdite da rettifiche di valutazione del debito relative a determinate passività su notes strutturate per CHF 41 milioni e oneri da fair value su derivati stand-alone per CHF 2 milioni, per un totale di perdita da queste voci di CHF 80 milioni nel trimestre. Questo dato si contrappone alla perdita ante imposte di CHF 1818 milioni nel primo trimestre 2012 e di CHF 840 milioni nel quarto trimestre 2012. Escludendo le poste summenzionate, minusvalenze di CHF 80 milioni su vendite di attività e costi di riallineamento operativo pari a CHF 92 milioni, la perdita ante imposte nel Corporate Center nel primo trimestre 2013 è stata di CHF 107 milioni.

* I risultati rettificati e corretti sono basati su calcoli non-GAAP. Per una riconciliazione dei risultati rettificati con i dati US GAAP più direttamente comparabili, si veda l'allegato A al presente comunicato, "Reconciliation to underlying results – Core Results" (Riconciliazione con i risultati rettificati – Risultati core). Per ulteriori informazioni sul calcolo dei costi run-rate corretti su base annua, fare riferimento ai lucidi di presentazione dei risultati del primo trimestre 2013.