Investire meglio Glossario 

Rendimento netto depurato dal rischio conseguito da un fondo d'investimento. Alfa è un parametro per il rendimento rettificato per il rischio, definito anche rendimento eccedente. Serve a misurare il vantaggio informativo del gestore rispetto al mercato. Se alfa è positivo e statisticamente rilevante, il manager dispone di un vantaggio informativo rispetto al mercato. Un fondo indicizzato ha un fattore alfa pari a zero.

Fondi d'investimento sottoposti anch'essi alla Legge sugli investimenti collettivi di capitale, ma non appartenenti né alla categoria dei fondi in valori mobiliari, né a quella dei fondi immobiliari. Le loro possibilità d'investimento non sono così limitate come quelle dei fondi in valori mobiliari (ripartizione dei rischi limitata).

La ripartizione strategica del capitale disponibile su vari strumenti d'investimento: azioni, obbligazioni e strumenti del mercato monetario. Gli investimenti vengono poi ripartiti su diverse regioni e monete.

Una polizza di assicurazione sulla vita che aiuta l'investitore a costituire un capitale abbinando la prestazione assicurativa a investimenti in fondi. Queste polizze possono essere stipulate in varie monete. Le assicurazioni abbinate ai fondi d'investimento consentono ai contraenti di beneficiare della performance realizzata dai fondi d'investimento selezionati. Alla scadenza della polizza, il cliente riceve il controvalore delle parti di fondi nella moneta della polizza. In caso di decesso dell'assicurato prima della scadenza della polizza, il capitale garantito in caso di morte viene versato ai beneficiari. Se il valore delle quote di fondi supera il capitale garantito in caso di decesso, viene versato il loro controvalore. Con il LifeFund, CS Life offre un prodotto su misura fiscalmente vantaggioso, che dà la possibilità di scegliere tra oltre ottanta fondi d'investimento.

Autorità statale che ha il compito di sorvegliare le attività dei fondi d'investimento/degli investimenti collettivi di capitale. In Svizzera questa funzione è svolta dalla Commissione federale delle banche (CFB), mentre nel Lussemburgo l'autorità di vigilanza sulla legge sui fondi d'investimento è la "Commission de Surveillance du Secteur Financier" (CSSF). 

Paese nel quale il fondo ha ricevuto l'autorizzazione delle autorità finanziarie statali per la vendita pubblica (ovvero la pubblicità per questo fondo è ammessa). 

Comproprietà a un valore patrimoniale; partecipazione al capitale azionario di una società. 

Indice che funge da base di confronto per la performance realizzata da un fondo d'investimento/investimento collettivo. Il benchmark ha lo scopo di rendere confrontabile e valutabile in modo neutrale la performance del gestore del fondo. Vedasi anche "Indice di riferimento".

Azione di società quotata in borsa con solvibilità di prim'ordine (valori standard), solida struttura finanziaria, elevata redditività e gamma di prodotti innovativi.

Ora dell'Europa centrale (GMT + 1 ora)

Le sottoscrizioni tramite borsa sono definite mercato secondario. Per ordini di questo genere vengono addebitate commissioni di borsa, solitamente calcolate secondo il volume degli ordini.

Commissione addebitata all'investitore all'acquisto di parti del fondo/dell'investimento collettivo.

Compenso annuo versato alla direzione del fondo per la gestione del fondo d'investimento. La commissione di gestione viene espressa in percentuale del patrimonio del fondo.

Commissione che varia in base alla performance del fondo. La commissione di performance è direttamente proporzionale al rendimento del fondo e funge pertanto da incentivo per il gestore del fondo.

Commissione che l'investitore deve pagare al momento della vendita delle sue parti di fondi.

Commissione che l'investitore deve pagare al momento dell'acquisto di parti di fondi. 

Autorità amministrativa della Confederazione alla quale è stata affidata la sorveglianza sui fondi d'investimento/sugli investimenti collettivi. 

In caso di switch tra fondi viene applicato un ribasso del 30% sulla commissione d'emissione. 

Prezzo delle parti di fondi negoziate in borsa o fuori borsa. 

La deviazione standard, o volatilità, è un parametro che indica il rischio del fondo d'investimento. Quanto più grande è la deviazione standard, tanto maggiore è il rischio del fondo d'investimento.

Ai sensi della legge sull'imposta preventiva svizzera, all'atto della distribuzione da parte di fondi d'investimento svizzeri i cui ricavi provengono per almeno l'80% da fonti estere, il titolare di parti straniero ha la possibilità di ricevere - a determinate condizioni - tramite dichiarazione bancaria (Affidavit) la distribuzione al lordo, ovvero senza deduzione dell'imposta preventiva. Vedasi anche aspetti fiscali dei fondi d'investimento.

Società che amministra fondi d'investimento per conto degli investitori autonomamente e a proprio nome. La direzione del fondo decide la compravendita di investimenti, la distribuzione di ricavi e l'intera politica d'investimento. Essa è inoltre responsabile per la contabilità del fondo e pubblica periodicamente relazioni annuali e semestrali. 

In linea di principio, le parti dei fondi d'investimento possono essere restituite alla direzione del fondo quotidianamente al valore netto d'inventario corrente. L'unica eccezione è costituita dai fondi immobiliari: l'articolo 41 LFI accorda ai detentori di parti di fondi immobiliari svizzeri la possibilità di chiedere il rimborso delle parti per la fine dell'esercizio annuale, dando un preavviso di dodici mesi. Dato che i nostri fondi immobiliari di diritto svizzero sono quotati in borsa, l'investitore ha inoltre la possibilità di vendere giornalmente le sue parti al corso del giorno. 

Dividendo pagato al titolare di parti costituito dai proventi e dagli utili di capitale del fondo d'investimento. L'ammontare della distribuzione viene deciso dalla direzione del fondo. Un fondo può effettuare una distribuzione (solitamente su base annua) oppure reinvestire gli utili del fondo (crescita del capitale). 

Diversificazione è la ripartizione dell'investimento su vari titoli allo scopo di ridurre il rischio. 

Fondo d'investimento/investimento collettivo che investe unicamente nei paesi emergenti - ad es. dell'Europa orientale, dell'Asia o dell'America latina.

I fondi a capitalizzazione reinvestono continuamente i loro rendimenti. Questi non vengono pertanto mai distribuiti, ma si riflettono nella crescita del patrimonio del fondo (contrario: fondi a distribuzione).

Investimenti collettivi di capitale che collocano almeno due terzi del proprio patrimonio in azioni (ad es. fondi specializzati per paese, fondi settoriali).

Fondi d'investimento per il collocamento in titoli del mercato monetario a breve termine nonché in prestiti con una durata residua breve, come ad esempio Treasury bills, Banker's acceptances, Commercial papers.

Il fondo d'investimento è costituito dagli apporti effettuati dagli investitori in seguito ad un appello pubblico in vista di un investimento collettivo ed è gestito da una direzione per conto degli investitori di norma secondo il principio della ripartizione dei rischi. Negli USA i fondi d'investimento vengono spesso definiti "Mutual Funds", mentre in Gran Bretagna "Investment Funds" o "Unit Trusts".

Fondi d'investimento che investono in proprietà immobiliari e beni fondiari osservando il principio della ripartizione dei rischi a livello geografico e di immobile.

Fondi d'investimento che nella selezione e nella ponderazione dei titoli mirano a replicare un indice. Ciò ha come conseguenza che l'investitore acquista una replica immediata del mercato o del segmento di mercato sottostante l'indice. L'evoluzione del valore del fondo indicizzato (performance) corrisponde di conseguenza sostanzialmente a quella dell'indice di riferimento. Come tutti gli altri fondi, anche i fondi indicizzati sono regolati dalla Legge sugli investimenti collettivi di capitale e sorvegliati dalla Commissione federale delle banche (CFB). Vedasi anche fondi Credit Suisse IndexMatch.

Fondi d'investimento che, in linea con il regolamento del fondo, investono principalmente in titoli a reddito fisso.

Fondi che investono in più strumenti d'investimento. Per quanto concerne l'asset allocation, questi strumenti si orientano spesso alla strategia d'investimento della rispettiva banca.

Fondi azionari che investono esclusivamente in azioni di un determinato settore (ad es. farmaceutico).

Fund Lab è un termine non tecnico che si riferisce unicamente al nome registrato di questo prodotto. Il nome deriva dal concetto di un laboratorio nel quale è possibile combinare diversi elementi (in questo caso criteri) in funzione di vari risultati. 

Specialista che decide quotidianamente in merito all'investimento del denaro gestito.

Lasso di tempo che intercorre tra il giorno di negoziazione (calcolo del valore d'inventario netto) e l'addebito o l'accredito sul conto del cliente dell'importo della transazione. 

Greenwich Mean Time (Gran Bretagna) 

Fondo d'investimento che applica spesso tecniche e strategie d'investimento non convenzionali tramite l'impiego di derivati, vendite allo scoperto e assunzioni di credito, ottenendo così un effetto leva. I rischi che ne derivano possono essere molto elevati. A causa della sua bassa correlazione con gli investimenti tradizionali, un hedge fund è in molti casi un eccellente strumento di diversificazione.

Imposta prelevata immediatamente alla fonte. L'imposta alla fonte svizzera del 35% sui redditi di capitale è un esempio di questo genere d'imposta.

L'articolo 7 della LICol definisce gli investimenti collettivi come segue: "Gli investimenti collettivi di capitale sono patrimoni accumulati da più investitori in vista del loro investimento comune e gestiti per loro conto. Le esigenze d'investimento degli investitori sono soddisfatte in modo proporzionato".

Acronimo di Legge federale sugli investimenti collettivi di capitale. Il testo attuale in vigore è stato approvato il 23 giugno 2006 ed è entrato in vigore il 1° gennaio 2007.

Acronimo di Legge federale sui fondi d'investimento. Questa legge è stata sostituita dal 1° gennaio 2007 dalla Legge sugli investimenti collettivi di capitale.

Vedasi commissione di gestione.

Moneta in cui un fondo d'investimento/investimento collettivo effettua i propri investimenti. Da non confondere con la valuta contabile e la valuta di riferimento.

L'obbligazione è un titolo di debito emesso da una società o da un ente di diritto pubblico. Il debitore s'impegna a ripagare alla scadenza l'importo investito e a versare periodicamente gli interessi stabiliti in anticipo.

Acronimo di Ordinanza sugli investimenti collettivi di capitale. L'attuale Ordinanza sugli investimenti collettivi di capitale è entrata in vigore il 1° gennaio 2007. 

Definizione dell'obiettivo di un fondo/investimento collettivo. Descrizione dell'universo d'investimento, della selezione dei titoli e delle priorità geografiche o monetarie degli investimenti. 

Società che amministra fondi d'investimento/investimenti collettivi per conto degli investitori autonomamente e a proprio nome. La direzione del fondo decide la compravendita di investimenti, la distribuzione di ricavi e l'intera politica d'investimento. 

Vendita di parti di un fondo e contestuale acquisto di parti di un altro fondo d'investimento. In caso di switch tra vari fondi d'investimento del Credit Suisse viene di norma applicata una commissione di emissione ridotta.

Rendimento percentuale più basso realizzato nel periodo in esame.

Vedasi rendimento dell'investimento

Il prezzo di emissione corrisponde al valore netto d'inventario più la commissione di emissione.

Certificato senza valore nominale che attesta la partecipazione a un fondo d'investimento. La quota di partecipazione incorpora in un titolo di credito i diritti dell'investitore nei confronti della direzione del fondo a una partecipazione al patrimonio e agli utili del fondo d'investimento. 

Autorizzazione ufficiale per la negoziazione in borsa di un titolo. I seguenti fondi d'investimento del Credit Suisse sono quotati alla Borsa Elettronica Svizzera (BES): Interswiss, Fondo immobiliare svizzero Siat, Fondo immobiliare svizzero Siat 63 e Swissimmobil Serie D. 

Vedasi fondi immobiliari

Il regolamento del fondo costituisce la base per le attività del fondo d'investimento e regola i diritti e obblighi delle controparti (direzione del fondo, banca depositaria, investitore). Contiene tra l'altro indicazioni dettagliate sulla politica d'investimento, sulla struttura delle commissioni e sulla politica di valutazione del patrimonio del fondo. Il regolamento del fondo e le sue successive modifiche devono essere ufficialmente approvate dall'autorità di vigilanza e non possono essere messi in vigore unilateralmente dalla direzione del fondo. Vedi anche il prospetto di vendita.

Vedasi sconto per reinvestimento

La società di gestione del fondo deve pubblicare tutti gli anni due relazioni per ogni fondo: una semestrale e una annuale. L'ampiezza di queste relazioni pubblicate per l'investitore è regolata da chiare disposizioni di legge. Le relazioni annuali devono ad esempio contenere dati esatti sul conto patrimoniale e sul conto economico, destinazione del risultato economico, numero delle parti riscattate e di nuova emissione, conteggio finale delle parti emesse, valore d'inventario di una parte all'ultimo giorno di chiusura dell'esercizio, rapporto dell'organo di revisione e così via. La relazione annuale deve essere pubblicata entro quattro mesi dalla chiusura dell'esercizio, la relazione semestrale entro due mesi.

È l'incremento totale percentuale del valore di un fondo d'investimento ottenuto in un determinato arco di tempo. È composto dalle distribuzioni e dagli utili di corso. La performance a 1, 3 o 5 anni corrisponde alla performance annua media realizzata negli ultimi 12, 36, 60 mesi. Il rendimento cumulato corrisponde al rendimento totale di un investimento ottenuto in un periodo di più anni. Il rendimento corrente (da inizio anno o YTD) definisce il rendimento ottenuto dal 1° gennaio dell'anno corrente fino al giorno di riferimento. I rendimenti trimestrali o mensili definiscono i rendimenti ottenuti in un trimestre o in un mese.

Ripartizione del capitale disponibile su vari strumenti d'investimento come azioni, obbligazioni, strumenti del mercato monetario, materie prime e metalli preziosi. 

Nella teoria dei mercati finanziari, il rischio di un investimento viene misurato in base alle oscillazioni del rendimento (distribuzione dei rendimenti rispetto al loro valore medio). Rischio e rendimento sono teoricamente in rapporto diretto tra loro: quanto più alto è il rischio, tanto più elevato dovrebbe essere a lungo termine il rendimento dell'investimento. 

Société d'investissement à capital variable. Fondi d'investimento sotto forma di società anonima con capitale variabile e personalità giuridica propria. Gli investitori sono azionisti della società.

Azioni di società piccole e medie.

Tassa destinata al fondo d'investimento/all'investimento collettivo che la direzione del fondo addebita all'investitore per l'acquisto di parti. Queste spese coprono i costi accessori che il fondo/l'investimento collettivo deve mediamente sostenere per investire l'importo versato.

Lo stile d'investimento descrive il modo in cui vengono prese le decisioni d'investimento, in base a quali principi viene ottimizzata la performance e come vengono gestiti i rischi.

Titoli di credito come obbligazioni, certificati di debito e lettere di pegno, la cui cedola resta immutata (fissa) nel corso della durata.

Le commissioni e i costi derivanti dall'amministrazione dei fondi devono essere dichiarati nell'indice internazionalmente noto come "Total Expense Ratio (TER)". Questo indice esprime in forma retrospettiva l'insieme delle commissioni e dei costi (oneri d'esercizio) in % rispetto al patrimonio del fondo.

Parametro che misura la deviazione percentuale del rendimento di un fondo rispetto a quello del benchmark in un determinato periodo. Il tracking error è tanto minore quanto più passiva è la gestione del fondo.

Differenza positiva tra il prezzo di vendita e il prezzo d'acquisto di un investimento.

Rendimento percentuale più alto realizzato nel periodo in esame. 

Il valore netto d'inventario di una parte di fondo corrisponde al valore commerciale del fondo in un determinato giorno di riferimento, diminuito degli impegni e diviso per il numero di quote in circolazione. Il valore netto d'inventario viene di norma calcolato e pubblicato quotidianamente (eccezione: fondi immobiliari).

Vedasi deviazione standard.

Numero minimo di parti di fondo che l'investitore deve acquistare per partecipare al fondo d'investimento. 

Da inizio anno. Acronimo di year to date utilizzato in relazione alla presentazione dettagliata della performance. YTD è riferito alla performance ottenuta dall'inizio dell'anno corrente. Il periodo di osservazione è pertanto mutevole.