La congiuntura globale sta rallentando. Le incertezze legate al conflitto commerciale tra USA e Cina pesano sull'economia. La situazione non è quindi favorevole per il settore delle esportazioni, che deve inoltre fare i conti con un aumento delle misure protezionistiche a livello mondiale.
L'edizione di quest'anno dello studio di Credit Suisse sulle PMI è dedicata proprio al tema del protezionismo e degli ostacoli alle esportazioni - tema sul quale sono state consultate quasi 560 PMI svizzere votate all'export. Dal sondaggio emerge che le barriere commerciali e doganali rappresentano oggi per le PMI una sfida più grave rispetto a cinque anni fa. Tuttavia le difficoltà non sono giudicate insormontabili.
Quasi la metà delle PMI consultate considera le misure tariffarie, come dazi doganali e tasse, ostacoli al commercio. Le barriere non tariffarie, quali procedure doganali e relative implicazioni, pesano tuttavia in maggiore misura, così come l'onere connesso alla valutazione della conformità e alla produzione della prova dell'origine.
Ma queste barriere commerciali, tariffarie o non tariffarie, non costituiscono la sfida più difficile per le PMI svizzere orientate all'export. A ostacolare maggiormente le esportazioni sono infatti i livelli più elevati dei prezzi dei prodotti offerti, il rischio di cambio e la forza del franco svizzero.
Il rapporto fra l'accresciuto protezionismo e l'attività di esportazione delle PMI è meno chiaro di quanto si possa pensare. Nonostante le sfide, il giudizio delle PMI svizzere sulla situazione delle esportazioni è risultato prevalentemente positivo al momento del sondaggio. Una quota non trascurabile di imprese consultate, pur dichiarandosi soddisfatta delle proprie attività di esportazione, ha ammesso di avere alcune o grandi difficoltà con le barriere commerciali.
La situazione dell'export non dipende solo dalle barriere commerciali, ma anche dalla congiuntura. Sulla base dei risultati del sondaggio, gli autori dello studio sulle PMI giungono addirittura alla conclusione che, anche se gli ostacoli al commercio vengono percepiti come una sfida, le imprese sembrano disporre di un piano o di una strategia che consente loro di superarla.