Accertare le lacune contributive AVS
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Lacune contributive AVS – Cosa occorre sapere

Laddove i contributi AVS non risultino versati integralmente, la rendita pensionistica viene ridotta. Ma da dove derivano le tanto temute lacune contributive? Come si può accertarne l'esistenza e cosa si può fare per ovviarvi?

Le lacune contributive AVS determinano una riduzione della rendita

Per ricevere la rendita mensile massima, pari a 2450 franchi per persona singola e a 3675 franchi per coniugi, devono essere soddisfatte due condizioni:

  • I contributi AVS devono essere stati regolarmente versati dal 1° gennaio successivo al compimento del ventesimo anno di vita fino al raggiungimento dell'età ordinaria di pensionamento (65 anni per gli uomini, 64 anni per le donne), quindi complessivamente per 44 o 43 anni consecutivi. A partire dal 2025, in Svizzera l'età pensionabile per le donne verrà portata .gradualmente da 64 a 65 anni. 
  • In tale arco di tempo, il reddito da lavoro medio deve essere almeno pari a 88 200 franchi l'anno

Per ogni anno di mancati versamenti all'AVS, la rendita viene ridotta di 1/44. La riduzione è la stessa per uomini e donne.

Lacuna contributiva avs

Fonte: Credit Suisse

I seguenti fattori potrebbero essere la causa di insidiosi vuoti contributivi:

Soggiorno all'estero: viaggi
Chi ha domicilio in Svizzera, è soggetto all'AVS. Chi si trova in viaggio è tenuto a effettuare il pagamento all'AVS dei contributi minimi (attualmente 514 franchi). Chi lascia il paese e viaggia all'estero per un paio d'anni senza domicilio fisso, a livello di diritto civile resta domiciliato in Svizzera.

Soggiorno all'estero: emigrazione
Se un cittadino svizzero o un cittadino dell'UE/AELS trasferisce il proprio domicilio in un paese estero al di fuori dell'UE/AELS, può iscriversi alla cassa di compensazione di Ginevra e versare volontariamente i contributi AVS. Tuttavia, occorre che il soggetto sia stato ininterrottamente assicurato presso l'AVS per almeno cinque anni prima di lasciare la Svizzera e che la dichiarazione di adesione pervenga entro il termine di un anno. Coloro che lavorano in uno Stato dell'UE/AELS sono soggetti al sistema di previdenza sociale del paese di residenza. Al ritorno, riscontreranno la mancanza di tali anni di contribuzione. Queste lacune non possono essere più colmate; tuttavia, per gli anni trascorsi all'estero i soggetti hanno diritto alle prestazioni dell'assicurazione sociale estera. Costituiscono un'eccezione i cosiddetti distacchi, ovvero i casi in cui i dipendenti di un'azienda svizzera vengono temporaneamente (generalmente per periodi non superiori ai due anni) trasferiti all'estero. In questo caso i soggetti rimangono assicurati presso l'AVS.

Studio
Gli studenti sono soggetti all'obbligo contributivo, anche se non sono ancora attivi dal punto di vista lavorativo. Gli studenti di età compresa tra i 20 e i 26 anni devono pagare i contributi annuali minimi forfettari, ma devono registrarsi autonomamente presso l'AVS. Per studenti di età superiore i contributi possono aumentare, dato che nel calcolo vengono considerati il rispettivo patrimonio e un eventuale reddito sotto forma di rendita.

Lacune contributive avs cause

Fonte: Credit Suisse

Impieghi brevi e numerosi presso datori di lavoro diversi

Sono esenti da contributi i salari al di sotto di 2300 franchi per datore di lavoro e anno civile. Nel caso si svolgano vari impieghi di breve durata, si corre il rischio di non arrivare al versamento del contributo minimo annuale.

Divorzio o pensionamento di un coniuge

Durante un matrimonio (e anche in caso di unione domestica registrata), il coniuge che svolge un'attività lucrativa corrisponde automaticamente i contributi AVS del partner non impiegato che si dedica all'accudimento familiare, a condizione che versi il doppio del contributo minimo. In caso di divorzio o di pensionamento del coniuge che svolge attività lavorativa, possono verificarsi lacune contributive. A questo punto, infatti, il partner che non svolge un'attività lavorativa deve registrarsi autonomamente presso la cassa di compensazione AVS. Da questo momento è infatti responsabile del pagamento dei propri contributi minimi.

Mancato inoltro dei contributi AVS da parte del datore di lavoro

Se il datore di lavoro non versa i contributi alla cassa di compensazione, i collaboratori interessati devono dimostrare di aver lavorato presso tale soggetto e di avere subito le trattenute per i contributi AVS.

Con la funzione interattiva «Piano finanziario» i clienti di Credit Suisse possono analizzare in qualsiasi momento la loro situazione previdenziale personale direttamente nel mobile banking. In questo modo ottengono una panoramica della loro situazione finanziaria dopo il pensionamento. La vostra consulente digitale vi aiuta a ottimizzare la vostra pianificazione finanziaria e vi offre suggerimenti concreti per poter colmare tempestivamente le eventuali lacune previdenziali.

Come procedere in presenza di lacune contributive AVS

Una di queste situazioni vi risulta familiare?

In tal caso si consiglia di richiedere l'estratto CI (conto individuale) alla cassa di compensazione, al fine di accertare se sussistono lacune contributive e quando sono insorte. A tal fine è importante richiedere gli estratti di tutti i conti intestati a un soggetto presso l'AVS.

Vi sono alcune opzioni per colmare le lacune contributive:

  • i contributi mancanti possono essere versati nel giro di cinque anni presso l'AVS 
  • chi svolge un tirocinio tra i 17° e il 20° anno di età, può riscattare i cosiddetti "anni giovanili" 
  • Si prevede che dal 2024, con l’attuazione di AVS 21, sarà possibile lavorare dopo il raggiungimento dell’età di riferimento computando questi contributi
  • i genitori possono beneficiare di accrediti per compiti educativi fino al 16° anno di età dei figli (si veda il riquadro)
  • sono previste disposizioni d'eccezione per le lacune contributive insorte prima del 1979.

In caso di impossibilità di colmare le lacune contributive in tal modo:

  • Fatevi un'idea complessiva con il calcola-rendita di Credit Suisse. Il check-up calcola le vostre entrate tenendo conto della riduzione della rendita AVS, della cassa pensione e del patrimonio e le confronta con il vostro budget.
  • Compensate la perdita conseguente alle lacune contributive con versamenti volontari e previdenza privata 3° pilastro.
  • Prendete in considerazione un differimento della rendita (possibile fino a 5 anni). In questo modo non è possibile arrivare al massimo della rendita AVS, ma si ottiene un incremento della stessa.

Avete domande?

Richiedere una consulenza
Saremo lieti di aiutarvi in caso di domande sulle lacune contributive AVS o sul 3° pilastro facoltativo. Chiamateci al numero 0844 200 113 oppure fissate un colloquio di consulenza.