Una signora accede a un bancomat con l'autenticazione digitale.
Conoscenze finanziarie

Pagamenti e banche - le nuove tendenze

Pagamenti attraverso l'autenticazione digitale o denaro nel cloud - nello studio "Geld - Gehirn" l'istituto di futurologia definisce cinque scenari sulle modalità di pagamento del futuro. In questa intervista Anke Bridge-Haux, responsabile Digitalization & Products presso Credit Suisse, condivide le sue valutazioni e spiega perché crede nell'ascesa dei big data e dell'intelligenza artificiale.

Ritratto di Anke Bridge Haux, responsabile Digitalization & Products presso Credit Suisse.

Anke Bridge Haux, responsabile Digitalization & Products presso Credit Suisse.

Signora Bridge Haux, nello studio "Geld-Gehirn" l'istituto di futurologia illustra come cambierà il mondo dei pagamenti e delle banche, definendo diversi scenari futuri. Uno di questi scenari riguarda il modo in cui ci autenticheremo in futuro per effettuare pagamenti.

Per l'identificazione abbandoneremo il NIP, mentre adotteremo sempre più il sistema Selfie Pay.

Scenario futuro n. 1: i nuovi modelli di negozi punteranno a sistemi di pagamento biometrici e a sofisticati programmi di fidelizzazione della clientela. La cassa scomparirà. L'autenticazione tramite scansione dell'iride, del volto e delle impronte digitali renderà superflue le password, semplificando ulteriormente i pagamenti.

Lei cosa ne pensa: è un'evoluzione positiva?

Anke Bridge Haux: Il fatto che le operazioni finanziarie oggi possano essere effettuate con le impronte digitali, un selfie o la scansione dell'iride al posto della password o del codice NIP non è più fantascienza. Personalmente sono favorevole a queste innovative procedure di autenticazione. Hanno il vantaggio di migliorare non solo la sicurezza del pagamento ma anche l'esperienza dell'utente. A mio avviso una banca non può fare a meno di cimentarsi con questa evoluzione.
Tuttavia, non dobbiamo dimenticare che la Svizzera è un paese in cui si continua a privilegiare il denaro contante, nonostante la diffusione dei pagamenti con carta e il notevole tasso di crescita del Mobile Payment. In Scandinavia la situazione è completamente diversa. In Svezia, ad esempio, pare che persino l'offerta in chiesa possa essere versata con carta di credito. Ciò dimostra che la digitalizzazione non è solo un'evoluzione sostenuta dalla tecnologia, ma anche e soprattutto un processo sociale.

74 %

degli svizzeri ritiene che il metodo di identificazione più sicuro sia l'autentica digitale, seguita dalla scansione dell'iride e del volto.

Studio "Visa Digital Payment" 2017.

La banca delle relazioni autentiche: le persone fanno la differenza

Scenario futuro n. 2: in base a un altro scenario, è considerano ancora molto importante discutere di questioni di denaro con una persona di fiducia. La banca del futuro pone quindi al centro le persone e non il denaro.

Che cosa ne pesa?

Anke Bridge Haux: L'interazione personale tra cliente e consulente resta un punto focale dell'attività bancaria, sia mediante i canali digitali sia attraverso il contatto diretto. Siamo consapevoli del fatto che molti dei nostri clienti attribuisce ancora grande importanza ai contatti interpersonali. Suddividiamo perciò i nostri clienti in personalità "High Touch", che prediligono un rapporto personale con il proprio consulente, e personalità "High Tech", che mostrano un forte interesse per le opportunità tecnologiche. Per noi è molto importante soddisfare tutti i nostri clienti, indipendentemente dal loro approccio. Perché, a dispetto di tutti i cambiamenti, l'attività bancaria è e sarà fondata sulla fiducia, e la fiducia è una questione di relazione personale tra il cliente e la banca o il consulente.

A dispetto di tutti i cambiamenti, l'attività bancaria è e sarà fondata sulla fiducia

Anke Bridge Haux

Big Data e intelligenza artificiale: interpretazione dei dati in tempo reale

Quali altri scenari o tematiche a suo avviso muoveranno il settore bancario in futuro?

Anke Bridge Haux: Credo soprattutto i big data abbinati all'intelligenza artificiale. Oggi siamo in grado di raccogliere e analizzare rapidamente informazioni complesse e prendere decisioni quasi immediate. Questo ci consente di creare servizi personalizzati ed elaborare soluzioni ottimali per i clienti, che tengono conto dei loro obiettivi di investimento, della loro propensione al rischio e delle loro limitazioni finanziarie. Un esempio: oggi chi utilizza una carta di credito riceve mensilmente un riepilogo delle spese effettuate. Grazie alle nuove tecnologie basate sui dati possiamo tuttavia comunicare maggiori informazioni al cliente. Ad esempio, possiamo calcolare in tempo reale gli effetti dei pagamenti effettuati sul budget del cliente. In questo modo aiutiamo il cliente a determinare i suoi costi fissi (come fatture, abbonamenti digitali, ecc.) e a gestire i suoi dati personali in modo da evitare un superamento del budget. Il vantaggio per entrambe le parti è notevole.