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Pensione personalizzata: i 4 modelli di pensionamento della Svizzera

Andare in pensione – una pietra miliare della vita. Per questo il passo deve essere pianificato con cura. Che si tratti del pensionamento anticipato a 58 anni, del pensionamento differito a 70, del pensionamento parziale graduale o del raggiungimento dell'età di riferimento: per saperne di più sui vantaggi e gli svantaggi dei modelli di pensionamento vi invitiamo a leggere gli articoli informativi dettagliati. Scoprirete quale pensionamento è più congeniale alla vostra situazione personale.

Interrogarsi sulla pensione – meglio farlo oggi che domani. Una pianificazione tempestiva e globale è il requisito fondamentale per decidere sul modello di pensionamento giusto, a cominciare idealmente dal calcolo delle esigenze finanziarie dopo il pensionamento. Solo chi pone a confronto le sue spese di sostentamento e altre uscite prima e dopo il pensionamento sa se le risorse finanziarie saranno sufficienti dopo il ritiro desiderato dalla vita lavorativa.

Adeguare il pensionamento alle proprie esigenze

In linea generale, l'assicurazione vecchiaia e superstiti (AVS) consente agli assicurati in Svizzera una percezione flessibile della rendita. Anche le casse pensioni consentono una modulazione individuale del pensionamento, tant'è vero che oltre al pensionamento ordinario all'età di riferimento è possibile entrare in pensione già prima, dopo o gradualmente.

Ogni modello di pensionamento ha le sue implicazioni finanziarie e personali con le quali sarebbe bene familiarizzarsi per tempo in sede di pianificazione della propria pensione. Per questo è utile e auspicabile raffrontare tra loro i vantaggi e gli svantaggi dei modelli di pensionamento. La ponderazione dei singoli punti dipende dalle diverse esigenze strettamente personali: mentre per alcuni la scelta può essere dettata dal potersi ritagliare più tempo libero, per altri l'argomento risolutivo risiede in una rendita più elevata.

Vantaggi e svantaggi dei modelli di pensionamento a confronto

Pensionamento anticipato

(+) Più tempo per la famiglia e gli hobby.
(+) Dall’1.1.2024 entrerà in vigore la riforma AVS 21: i tassi di riduzione probabilmente si abbasseranno, ma non prima dell’inizio del 2027.
(+/-) Le donne nate tra il 1961 e il 1969, che sono interessate dalla riforma AVS 21, potranno decidere di usufruire di un tasso di riduzione più basso in caso di prelievo anticipato della rendita rinunciando così al supplemento di rendita. Se questa opzione sia vantaggiosa dipende dalla situazione individuale.
(-) Le prestazioni AVS sono decurtate del 6,8 per cento per ogni anno di prelievo anticipato (dati aggiornati al 2023). Inoltre, le persone che non svolgono un'attività lucrativa sono tenute a versare i contributi AVS fino al raggiungimento dell'età di riferimento.
(-) L'avere di vecchiaia della cassa pensione (CP) e la rendita che ne consegue sono minori per effetto della durata di contribuzione più breve e dell'aliquota di conversione inferiore. Si stima fino a un meno 8 per cento per anno di prelievo anticipato.

Pensionamento parziale

(+) Più tempo libero a fronte di un ulteriore reddito parziale.
(-) Se la rendita AVS viene prelevata anticipatamente, viene decurtata con il 6,8 per cento per ogni anno di prelievo anticipato (dati aggiornati al 2023) e fino all'età di riferimento vanno ancora versati i contributi. Con la riforma AVS 21 è ora possibile prelevare anticipatamente anche solo una parte della rendita.
(-) Sebbene si continui a versare nella cassa pensione e l'avere di vecchiaia aumenti, per via del grado di occupazione ridotto i contributi sono più contenuti, senza trascurare che occorre percepire prestazioni (rendita o capitale) in ragione del pensionamento parziale.

Pensionamento ordinario

(+) Pianificazione più sicura e minore dispendio amministrativo.
(+) Siccome si lavora fino all'età di riferimento, a prescindere da possibili lacune previdenziali precedenti non bisogna mettere in conto tagli alla rendita.
(-) In determinate circostanze non è la soluzione ottimale per il piano di vita personale. Le possibilità della percezione flessibile della rendita non vengono sfruttate.

Pensionamento differito

(+) L'assicurato riceve una maggiorazione percentuale di rendita AVS in base al periodo di differimento (max 5 anni).
(+) Con l’entrata in vigore della riforma AVS 21, dall’1.1.2024 è possibile continuare a versare contributi nella cassa pensione, aumentando di riflesso l'avere di vecchiaia. In ogni caso l'avere viene convertito in rendita con un'aliquota di conversione più elevata.
(-) Attività lavorativa più lunga e meno tempo libero.

I quattro modelli di pensionamento

Pensionamento anticipato

Andare in pensione prima per avere più tempo per gli hobby e la famiglia – una bella immagine. Ma un prelievo anticipato delle prestazioni di vecchiaia comporta inevitabilmente perdite finanziarie. Scoprite se un pensionamento anticipato può essere interessante per voi.

Al pensionamento anticipato
Pensionamento anticipato: pianificare il pensionamento anticipato

Pensionamento parziale

In parte attivo, in parte in pensione: con la riforma AVS 21 sono disponibili nuove opzioni per questa transizione graduale sia con l’AVS sia con la cassa pensione. Leggete quali aspetti vanno considerati per il #pensionamento graduale.

Al pensionamento parziale
Pensionamento parziale: aspetti importanti del pensionamento graduale

Pensionamento ordinario

Al raggiungimento dell'età di riferimento vengono erogate le prestazioni di vecchiaia della previdenza statale, professionale e privata. Scoprite quali passi vanno intrapresi per il pensionamento ordinario.

Al pensionamento ordinario
Pensionamento ordinario: come iniziare il pensionamento

Pensionamento differito

Passione per la professione e buone condizioni di salute sono i motivi per cui sempre più svizzeri lavorano più a lungo di quanto prescritto dalla legge, beneficiando di vantaggi finanziari. Scoprite come funziona il pensionamento differito.

Al pensionamento
Pensionamento differito: differire la rendita LPP e AVS

Colmare le lacune e migliorare l'avere di vecchiaia

Le lacune previdenziali assottigliano sensibilmente l'avere di vecchiaia. Qualora doveste constatare lacune contributive nell'AVS, ad esempio in seguito a soggiorni all'estero, a un corso di studi o al mancato pagamento del datore di lavoro, potete colmarle con misure mirate. Quali sono queste misure lo scoprite qui.

Per assicurare finanziariamente meglio la terza stagione della vita possono rivelarsi utili e vantaggiosi un riscatto facoltativo nella cassa pensione o dei versamenti nel pilastro 3a. La variante migliore per voi dipende dalla vostra situazione personale, per cui i vantaggi e gli svantaggi di entrambe le opzioni andrebbero esaminati con attenzione.

Riforma AVS 21: ecco cosa cambia al pensionamento

La Riforma AVS 21 entrerà in vigore il 1° gennaio 2024. Questo emendamento di legge prevede che anche le donne raggiungano l’età di riferimento di 65 anni, proprio come gli uomini. L’innalzamento dagli attuali 64 anni avverrà gradualmente ogni 3 mesi fino a raggiungere 65 anni entro il 2028. Le donne della generazione di transizione nate tra il 1961 e il 1969 hanno diritto a un supplemento di rendita, al quale però possono rinunciare scegliendo invece un tasso di riduzione più basso in caso di prelievo anticipato della rendita.

Tuttavia, le modifiche non concernono solo il 1° pilastro. Anche il 2° pilastro è interessato dalla riforma AVS 21: ora tutte le casse pensioni sono tenute a consentire il prelievo anticipato della rendita a partire dal 63° anno di età e un differimento fino al raggiungimento del 70° anno di età.