Solo un breve shock: il mercato della proprietà abitativa dovrebbe tornare rapidamente alla normalità.
Dopo un breve paralisi, il mercato della proprietà abitativa dovrebbe tornare rapidamente alla normalità. Grazie ai tassi d'interesse molto bassi e alla scarsa attività edilizia, la proprietà abitativa continua infatti a essere attraente. Per una ripresa duratura i proprietari di un'abitazione dovranno tuttavia pazientare ancora.
Il lockdown per il COVID-19 paralizza per breve tempo il mercato della proprietà abitativa.
Dopo un avvio d'anno decisamente promettente, la crisi del coronavirus e il lockdown hanno portato il mercato svizzero della proprietà abitativa in uno stato di shock. La forte crescita di lavoro ridotto e disoccupazione hanno disorientato sempre più i potenziali acquirenti di immobili di proprietà, e la fiducia dei consumatori è scesa di recente a un nuovo minimo storico. A causa della pandemia molte persone hanno rimandato l'acquisto di un'abitazione.
Il clima di fiducia dei consumatori ai minimi storici colpisce anche il mercato della proprietà abitativa.
Clima di fiducia dei consumatori, deviazione dal valore medio 2000-2019
Fonte: Segretariato di Stato dell’economia
Ultimo aggiornamento: 4/2020
Dopo l'allentamento si registra una lenta inversione di tendenza sul mercato della proprietà abitativa
Poiché molti indicatori del mercato immobiliare vengono pubblicati solo trimestralmente, essi non riflettono ancora pienamente le ripercussioni della pandemia. Dalla nostra analisi degli immobili di proprietà pubblicizzati su base settimanale risulta tuttavia che il numero di inserzioni è sceso del 30 per cento dopo il lockdown fino al 31 aprile.
Dopo l’annuncio del primo allentamento a metà aprile il mercato si sta lentamente rimettendo in modo. Il numero di nuove inserzioni per case unifamiliari e appartamenti in condominio è tornato a salire, pur rimanendo nettamente inferiore al livello pre-crisi. Inoltre, a livello regionale si evidenziano notevoli differenze: rispetto alla Svizzera tedesca, la ripresa nella Svizzera romanda e in Ticino è più lenta. Queste regioni sono state più gravemente colpite dalla pandemia.
Il numero di nuove inserzioni per le abitazioni di proprietà sta di nuovo aumentando dopo un brusco crollo
Inserzioni per abitazioni pubblicate su piattaforme online, per settimana di calendario nel 2020
Fonte: Meta-Sys AG, Credit Suisse
Ultimo aggiornamento: 17.5.2020
La proprietà abitativa è stata meno colpita di quanto suggeriscano i numeri
Nel complesso riteniamo che il mercato delle abitazioni di proprietà sia stato meno colpito di quanto lasci intendere il basso numero di inserzioni. La pronta reazione del Consiglio federale ha infatti in molti casi evitato importanti perdite di salario. Inoltre, il lockdown ha dimostrato l'importanza di avere un'abitazione propria e ha rianimato la domanda. Questo dovrebbe motivare anche molti locatari a perseverare nell'obiettivo di acquistare abitazioni di proprietà. Venditori, agenti immobiliari, autorità e banche si sono adeguati in tempi record alle nuove circostanze.
I seguenti sviluppi dovrebbero continuare a sostenere il mercato della proprietà abitativa.
I costi annui della proprietà abitativa sono ancora molto bassi.
Gli oneri degli interessi ipotecari annui in media continuano a essere molto bassi - e nel corso dell'anno dovrebbero addirittura scendere ulteriormente. Per chi è già proprietario i costi ammontano mediamente ad appena 4750 franchi all'anno. Anche in caso di perdite di salario i proprietari non dovrebbero quindi trovarsi in difficoltà con i pagamenti.
Anche per i nuovi acquirenti il mercato rimane attraente. Calcolando tutti i costi, la proprietà abitativa comporta infatti in molti casi costi annui più bassi rispetto a un equivalente appartamento in affitto. La domanda dovrebbe continuare a essere focalizzata sul segmento di prezzo basso e medio. Nel segmento di prezzo alto ci aspettiamo invece un calo della domanda.
I costi finanziari per la proprietà abitativa sono a un livello minimo.
Costo degli interessi ipotecari per immobile di proprietà in CHF, tasso di interesse ipotecario medio al 30 settembre del relativo anno; 2020: previsione
Fonte: Credit Suisse, BNS, UFAB
Ultimo aggiornamento: 2019
La scarsa offerta di proprietà abitativa contribuisce a stabilizzare il mercato
Oltre al basso livello degli interessi ipotecari, rappresenta un fattore di sostegno per il mercato il calo dell'offerta di nuova proprietà abitativa. Già prima della crisi del coronavirus il nostro team di esperti aveva previsto per quest'anno un'ulteriore riduzione del 7% della produzione di proprietà abitativa. A breve termine questo calo dovrebbe risultare ancora maggiore a causa dei ritardi nell'attività di costruzione dovuti al COVID-19, mantenendo scarsa l’offerta di proprietà abitativa anche a medio termine.
Il mercato della proprietà abitativa dovrebbe tornare rapidamente alla normalità, ma per la ripresa ci vorrà tempo
Anche se dopo il grave shock del COVID-19 il mercato della proprietà abitativa si sta già riprendendo, esso risentirà anche nei prossimi mesi della pandemia. Escludendo un secondo lockdown, prevediamo un’ampia normalizzazione.
Per un completo ritorno al livello della domanda registrata prima del COVID-19 si dovrà attendere almeno il prossimo anno. La profonda recessione, il faticoso ripristino delle attività economiche e la riconquista della fiducia nel futuro rallentano infatti il processo di ripresa.