Pensionamento anticipato: pianificazione
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Pensionamento anticipato: posso permettermelo?

In molti nutrono il desiderio di andare in pensione in anticipo. Prima però occorre chiarire le perdite finanziarie che derivano dal pensionamento anticipato. Infatti, solo pianificando per tempo e conoscendo la rendita prevista dell'AVS e della cassa pensione è possibile valutare se il pensionamento anticipato è una soluzione attuabile.

Il pensionamento anticipato comporta una riduzione della rendita

Andare in pensione prima, avere più tempo per gli hobby, i nipotini o i viaggi: è il sogno di tanti svizzeri. Al più tardi all'età di 50 anni occorre occuparsi della questione di come realizzare il desiderio del pensionamento anticipato. Il passaggio anticipato alla pensione, infatti, è allettante ma comporta riduzioni della rendita che devono essere considerate ed eventualmente mitigate.

Prelievo anticipato con il 1° pilastro

Dal 1° pilastro, la previdenza statale obbligatoria, la rendita AVS viene pagata per la prima volta al raggiungimento dell'età di riferimento. Un prelievo anticipato dell'intera rendita o una quota compresa tra il 20 e l'80 per cento può essere richiesto a partire dal 63° anno di età compiuto. Questo è quanto consente la riforma AVS 21 a partire dal 1° gennaio 2024. La quota di prelievo anticipato può essere ulteriormente aumentata, dopodiché la parte restante della rendita deve essere interamente prelevata. Si consiglia quindi di verificare se sia opportuno procedere a un rinvio percentuale con gli scaglioni di pensionamento parziale.

Attenzione però: il prelievo anticipato determina una riduzione permanente della rendita, mentre i tassi di riduzione per le persone con un reddito annuo inferiore a 58 800 franchi svizzeri saranno probabilmente del 40 per cento più bassi a partire dal 2027 in seguito alla riforma. Attualmente i tassi ammontano al 6,8 per cento per ogni anno di prelievo anticipato. Tuttavia, si prevede che vengano abbassati solo a partire da inizio 2027. Per questo motivo, poco prima dell'entrata in vigore dei nuovi tassi, potrebbe essere opportuno rinviare il prelievo anticipato per beneficiarne. Sarà il Consiglio federale a stabilire quanto saranno bassi.

Con la nuova modifica della legge, in futuro le donne raggiungeranno l'età di riferimento a 65 anni, proprio come gli uomini. Verrà aumentata di 3 mesi ogni anno a partire dal 2025 fino a raggiungere i 65 anni nel 2028. Le donne della generazione di transizione nate tra il 1961 e il 1969 hanno diritto a un supplemento di rendita. Possono rinunciarvi se in alternativa optano per tassi di riduzione più bassi al momento del prelievo anticipato della rendita. Questi tassi di riduzione speciali si basano sul reddito annuo medio determinante. Quanto una scelta sia più vantaggiosa dell'altra dipende da diversi fattori e deve essere considerato singolarmente.

Prelievo anticipato con il 2° pilastro

Anche con il 2° pilastro, la previdenza professionale obbligatoria, (LPP), è possibile un prelievo anticipato della rendita. A seconda dell'istituto di previdenza, il pensionamento anticipato non può avvenire prima del compimento del 58° anno di età. Tuttavia, con l'entrata in vigore della riforma AVS 21, tutte le casse pensioni devono consentire un prelievo anticipato a partire dal 63° anno di età e un rinvio fino al compimento del 70° anno di età.

Come funziona il principio dei 3 pilastri in Svizzera?

Dall'AVS alla previdenza privata - la previdenza per la vecchiaia spiegata in modo semplice.

Meno interessi in caso di pensionamento anticipato

In base alla regola generale, la rendita della cassa pensione diminuisce permanentemente del 5-8 per cento circa per ogni anno di pensionamento anticipato. Il motivo è duplice: da un lato, si risparmia capitale di vecchiaia e si pagano gli interessi su di esso per meno tempo. Dall’altro, il capitale ridotto deve bastare per un periodo più lungo, cioè per l'intera durata del pensionamento anticipato. Infatti, poiché la rendita viene percepita per un periodo più lungo, l'istituto di previdenza si basa su un'aliquota di conversione più bassa.

Sfruttare le soluzioni flessibili nel 2° pilastro per il pensionamento anticipato

Ma non deve essere tutto così. Diverse casse pensione offrono agli assicurati una cosiddetta rendita di transizione volta a integrare la rendita della cassa fino all'inizio del pagamento della prestazione AVS. Le caratteristiche variano da un regolamento all'altro. Alcuni datori di lavoro sostengono finanziariamente il pensionamento anticipato. Di solito, tuttavia, la rendita di transizione deve essere finanziata dal capitale accumulato nella cassa pensione. Ciò determina a sua volta una riduzione della prestazione di vecchiaia oppure la lacuna deve essere colmata con riscatti facoltativi.

Colmare le lacune di reddito in caso di pensionamento anticipato con la previdenza privata

Spesso dopo il pensionamento il reddito si riduce, ma le esigenze finanziarie rimangono le stesse. Ciò può comportare una lacuna che deve essere colmata per tempo con il risparmio. Particolarmente indicata è la costituzione del 3° pilastro, la cosiddetta previdenza privata. Il capitale aggiuntivo risparmiato può essere utilizzato in modo mirato per colmare le lacune previdenziali individuali che possono insorgere in caso di pensionamento anticipato. Il prelievo degli averi del pilastro 3a è possibile al massimo cinque anni prima dell'età di riferimento.

Un'altra opzione è il riscatto di anni di contribuzione nella cassa pensione, che consente di compensare parzialmente o totalmente le prestazioni di vecchiaia ridotte. Se una persona percepisce o ha già percepito una prestazione di vecchiaia ed effettua un riscatto in una cassa pensione, l'importo massimo della somma di riscatto si riduce. L'importo si riduce in misura pari alla prestazione di vecchiaia già percepita e al momento del riscatto deve essere dichiarato alla cassa pensione tramite modulo. In linea di principio, i riscatti possono essere detratti dal reddito imponibile.

Gli effetti del pensionamento anticipato in sintesi

Queste sono le conseguenza del pensionamento anticipato sui tre pilastri della previdenza.

1° pilastro: previdenza statale
  • Per le persone che non svolgono attività lucrative è obbligatorio versare contributi AVS fino all'età di riferimento.
  • Esiste la possibilità di un prelievo anticipato della rendita AVS a partire dal 63° anno di età compiuto; per le donne della generazione di transizione a partire dal 62° anno di età compiuto.
  • Ad oggi, ciò comporta la riduzione permanente della rendita AVS del 6,8 per cento (dati aggiornati al 2023) per ogni anno di prelievo. Tuttavia, i tassi potrebbero diminuire a partire dall'inizio del 2027.
2° pilastro: previdenza professionale
  • Per ogni anno di prelievo anticipato deve essere prevista una riduzione della rendita di vecchiaia tra circa il 5 e l'8 per cento.
  • A seconda della cassa pensione, sussiste il diritto a una rendita di transizione fino all'età di riferimento. Anche in questo caso, ciò può comportare la riduzione permanente della rendita di vecchiaia.
  • Ai sensi del regolamento, le riduzioni possono essere compensate imediante riscatti facoltativi di prestazioni della cassa pensione.
  • La copertura infortuni, che in precedenza era a carico del datore di lavoro, deve essere inclusa nella cassa malati.
3° pilastro: previdenza privata
  • È possibile versare nel 3° pilastro solo fin quando si dispone di un reddito soggetto ad AVS.
  • Il prelievo delle prestazioni è possibile al massimo cinque anni prima dell'età di riferimento; in assenza di attività lucrativa al più tardi al raggiungimento di tale età.

Pianificare il pensionamento con lungimiranza

Per valutare se il pensionamento anticipato rappresenta un'opzione attuabile, si raccomanda di confrontare il patrimonio e la rendita con le spese previste. Le eventuali lacune previdenziali possono essere colmate con la previdenza privata. Se in base a quanto sopra decidete di anticipare il pensionamento, a partire da inizio 2024 è possibile richiedere in qualsiasi momento la percezione di una rendita AVS all'inizio del mese successivo in cui desiderate e potete andare in pensione.

Se invece concludete che il pensionamento anticipato è troppo costoso, potreste valutare il pensionamento parziale. Questo infatti può avvenire in modo flessibile in una o più fasi.