Forma di proprietà: proprietà comune, comproprietà o proprietà esclusiva
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Comproprietà, proprietà esclusiva o proprietà comune: quale forma di proprietà è più adatta alle mie esigenze?

In Svizzera sono presenti diverse forme di proprietà. Quale di queste forme scegliere quando si acquista un immobile dipende dalle proprie preferenze e anche dall'eventualità che l'immobile venga acquistato insieme a un'altra parte. Scoprite quali sono le opzioni disponibili, in che modo differiscono tra loro e quale è più adatta alle vostre esigenze.

Che cos'è una forma di proprietà?

La forma di proprietà stabilisce a chi appartiene una proprietà e chi viene registrato nel registro fondiario in caso di passaggio di proprietà. La legge prevede diverse forme di proprietà per la casa e l'appartamento. Per trovare quella più adatta alle proprie esigenze, è utile esaminare le differenze.

Quali sono le forme di proprietà disponibili?

In Svizzera è possibile scegliere tra le seguenti forme di proprietà: proprietà esclusiva, comproprietà o proprietà comune. La proprietà per piani non rappresenta una quarta variante, ma è una forma speciale di comproprietà. Tutte e tre le forme indicano la quota di proprietà di un immobile.

Proprietà esclusiva

Nel caso della proprietà esclusiva, il bene immobile appartiene a una sola persona, che reperisce anche i mezzi propri per l'immobile. Questa persona, inoltre, viene registrata come proprietario nel registro fondiario. Può disporre liberamente dell'immobile e prendere le relative decisioni, ma è anche l'unico soggetto responsabile di tutti gli obblighi finanziari quali imposte, manutenzione o pagamenti di interessi.

Comproprietà

Nella comproprietà, più persone sono i proprietari di un immobile. A ciascuna persona appartiene una determinata quota di detto immobile, che viene registrata nel registro fondiario. I comproprietari possono disporre liberamente delle loro quote, per es. vendere o impegnare una parte. Oltre ad avere i diritti e i doveri relativi, sono responsabili dei costi della loro quota, a meno che non sia stato stabilito diversamente. Qualora una persona desideri vendere la sua quota, gli altri comproprietari hanno un diritto di prelazione stabilito per legge.

Proprietà comune

Nel caso della proprietà comune il bene immobile appartiene a più proprietari ed è considerato una proprietà collettiva. La ripartizione interna delle quote viene tuttavia definita dal rapporto di livello superiore che può essere, ad esempio, una convenzione matrimoniale o una comunione ereditaria. Le decisioni possono essere prese soltanto congiuntamente. I diritti e i doveri spettano alla comunione dei proprietari. Per tutte le pratiche relative alla proprietà è necessario il consenso di tutte le parti aventi diritto. Ciò vale anche in caso di vendita.

Quale forma di proprietà è più adatta alle mie esigenze?

La scelta della forma di proprietà migliore varia a seconda delle proprie necessità. Per decidere qual è la forma più adatta alla propria situazione, è opportuno considerare lo stato civile. La proprietà esclusiva, ad esempio, è adatta per le coppie di conviventi che non intendono ripartire i diritti di proprietà. Questa forma è indicata anche se l’altra parte non dispone dei mezzi finanziari necessari per l'acquisto dell'immobile o se ne possiede già uno.

La comproprietà è la forma di proprietà più diffusa ed è adatta per coppie di conviventi e coppie sposate poiché, a differenza della proprietà comune, consente di utilizzare i fondi della cassa pensione e del pilastro 3a come mezzi propri. Questa è inoltre la forma più comune per le coppie di coniugi che hanno scelto il regime dei beni di partecipazione agli acquisti o di separazione dei beni.

La proprietà comune è spesso indicata per le coppie sposate che preferiscono che l'immobile rimanga in famiglia.

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