Mercato immobiliare: le abitazioni di proprietà sono più costose dell’affitto
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Déjà vu nel mercato immobiliare: l’acquisto è di nuovo più costoso dell’affitto

Per la prima volta da molto tempo, chi desidera acquistare un’abitazione di proprietà dovrà sostenere un costo superiore rispetto a quello di un appartamento in affitto analogo. Questa inversione di tendenza nel mercato immobiliare è dovuta al forte aumento degli interessi ipotecari verificatosi di recente. Nel concreto si tratta delle Ipoteche fix. Quale sarà il prossimo passo?

Status quo degli ultimi anni: acquistare un’abitazione di proprietà era più conveniente rispetto all’affitto

Da anni, il costo totale della proprietà di un’abitazione quando si accendeva o si estendeva un’ipoteca era inferiore al costo dell’affitto di un appartamento comparabile. Ora la situazione è cambiata: mentre all’inizio del 2021 i proprietari beneficiavano ancora di uno sconto di proprietà in media del 15,5%, nel 1° trimestre del 2022 hanno dovuto pagare un premio del 3,1% per la proprietà di abitazioni.

Il forte aumento dei tassi di interesse sulle Ipoteche fix è all’origine di questa inversione di tendenza. L’Ipoteca fix a 5 anni è passata dall’1,1% a quasi il 2% dall’inizio del 2021 alla fine di marzo 2022. Insieme ai forti aumenti di prezzo, questo aspetto ha trasformato lo sconto di proprietà in un premio di proprietà nel giro di poco tempo.

I prezzi della proprietà di abitazioni superano quelli degli appartamenti in affitto

I prezzi della proprietà di abitazioni tornano a superare quelli degli appartamenti in affitto

Onere finanziario: confronto tra la spesa finanziaria della proprietà di abitazioni e quella delle abitazioni in locazione, tenendo conto di tutti i fattori di costo rilevanti.

Fonte: Credit Suisse, Meta-Sys
Ultimo aggiornamento: 1° T 2022

Il premio di proprietà per la proprietà di abitazioni è destinato a crescere ulteriormente

Non solo nel primo trimestre, ma anche nel secondo, i tassi di interesse delle Ipoteche fix sono aumentati. Dopo il forte aumento nella prima metà del 2022, si prevede solo un lieve aumento nei prossimi 12 mesi. Come in precedenza, l’andamento sarà caratterizzato da fluttuazioni verso l’alto e verso il basso. Gli sconti sulla proprietà non torneranno quindi tanto rapidamente, anche se gli interessi ipotecari rimarranno complessivamente a un livello sostenibile come in passato.

La proprietà di abitazioni è stata soggetta al premio di proprietà anche prima del 2008

Il nuovo premio di proprietà non è una novità: già prima del 2008, per la proprietà di abitazioni era necessario nella maggior parte dei casi pagare un premio. Tra il 1993 e il 2008 era in media del 29%. Tuttavia, questi premi di proprietà sono giustificati dalle maggiori opzioni di progettazione individuale e dai relativi standard di allestimento più elevati degli immobili di proprietà. Per molti proprietari vale la pena pagare il sovrapprezzo anche per un altro motivo: la libertà di vivere tra le proprie quattro mura.

Mercato immobiliare: l’eccesso di domanda rimane nonostante l’interesse minore

Per i nuovi acquirenti, l’acquisto di un’abitazione di proprietà è di nuovo complessivamente più costoso rispetto all’affitto. Per quanto riguarda la sostenibilità calcolatoria, solitamente calcolata al 4,5 o 5 per cento, tuttavia, questo non cambia nulla per chi è disposto ad acquistare. Di conseguenza, il numero di potenziali proprietari di abitazioni non diminuirà a causa del premio di proprietà.

Tuttavia, è probabile che l’onere finanziario effettivamente più elevato possa ridurre in modo significativo la domanda di abitazioni di proprietà. Tuttavia, dal momento che al tempo stesso l’attività di costruzione di nuovi immobili è in calo e ci sono solo pochissime proprietà disponibili sul mercato, si può comunque ipotizzare che ci sarà un eccesso di domanda e che i prezzi degli immobili continueranno a salire. Tuttavia, è probabile che la crescita futura sia notevolmente inferiore a quella degli ultimi tempi. 

Costi più bassi per la proprietà di abitazioni con le Ipoteche fix esistenti

Iniziamo da una buona notizia: se l’acquirente dovesse optare per un’ipoteca SARON, lo sconto sulla proprietà per il momento rimane. Lo stesso vale per numerosi proprietari di abitazioni che hanno già acquistato in precedenza. Questo perché la maggior parte ha stipulato Ipoteche fix e continuerà a beneficiare dei costi più bassi per la propria abitazione di proprietà ancora per un po’ di tempo.

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Mercato immobiliare: oltre l’80% dei proprietari ha un’Ipoteca fix

Ipoteche in Svizzera per tipologia di tasso di interesse, in percentuale

Fonte: Banca nazionale svizzera, Credit Suisse
Ultimo aggiornamento: 2020

La notizia meno buona: chi possiede già un’abitazione deve tenere in considerazione che alla scadenza della propria Ipoteca fix sarà soggetto a interessi ipotecari più alti. E anche i tassi d’interesse delle Ipoteche SARON sono destinati ad aumentare nei prossimi trimestri. Di conseguenza, già oggi si dovrebbero accantonare delle riserve in vista di un futuro aumento dei tassi d’interesse ipotecari.

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