I mercati rialzisti come quello attuale rappresentano una rarità. Intervista a Burkhard Varnholt
I mercati finanziari attraversano una fase senza precedenti. Sorprendentemente, l'attuale tendenza al rialzo del mercato non mostra segni di cedimento, nonostante i dubbi diffusi tra gli investitori. Nell'intervista Burkhard Varnholt illustra la sua opinione sulla situazione borsistica e prevede che anche nel secondo semestre le azioni rimarranno la classe di investimento più interessante.
Molti investitori dubitano che la tendenza rialzista sia destinata a perdurare – hanno ragione?
«Viviamo tempi folli!» Burkhard Varnholt, Deputy Global Chief Investment Officer di Credit Suisse, sintetizza con queste parole l'attuale situazione dei mercati degli investimenti. Afferma che raramente ha visto un mercato rialzista come quello attuale. Tuttavia, quando si confronta con gli investitori, Burkhard Varnholt sente esprimere spesso dubbi sulla tenuta a lungo temine del mercato rialzista. Nell’intervista, inoltre, spiega per quale ragione proprio questo scetticismo è interessante per i mercati.
House View di Credit Suisse agosto / settembre 2021
Chief Investment Officer di Swiss Universal Bank e Deputy Global Chief Investment Officer di Credit Suisse
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Le azioni rimangono la classe di investimento più interessante
Il perdurare della tendenza rialzista del mercato appare confermato anche da prospettive di analisi diverse. «Non si può ignorare la straordinaria forza del contesto macroeconomico», afferma Burkhard Varnholt. Da un lato, si registra il solido tasso di crescita economica prodotto da inizio anno dagli elevati utili d'impresa. Dall’altro, in molti casi la crescita della produttività si riflette anche in un aumento dei margini. Pertanto, le azioni potrebbero essere anche nel secondo semestre la classe di investimento più interessante. Nell'intervista Burkhard Varnholt spiega per quale ragione è meno ottimista per quanto riguarda i titoli di Stato.