Bambini e acquisti online
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Bambini e acquisti online

Su Internet, il rischio di qualche acquisto indesiderato si nasconde ovunque. Nei negozi online o negli app store, grazie ai dati di login e della carta di credito memorizzati basta un clic per concludere un acquisto. Spesso i genitori si accorgono delle conseguenze solo quando arriva il conto della carta di credito. Ecco alcuni suggerimenti per uno shopping online sicuro, a prova di bambino.

Negozi online, app store, account e-mail, social media... Spesso tanti account rendono pratico il salvataggio dei propri dati d'accesso. Un'agevolazione per i genitori, che offre al contempo l'opportunità ai bambini di utilizzare tali account involontariamente e senza supervisione. Se poi sono memorizzati anche i dati bancari, i piccoli possono addirittura fare acquisti a spese dei genitori. In particolare bisogna fare attenzione con la carta di credito, poiché spesso per concludere l'acquisto non viene neanche richiesto l'inserimento del PIN. Il risultato: i genitori si accorgono di queste spese non previste dopo settimane, leggendo il conto della carta.

Oltre 500 franchi in bacche virtuali

La famiglia Hochreuter di Wittnau ha scoperto con che velocità si possono spendere 500 franchi grazie a un innocuo gioco per bambini. Per Natale, i due figli hanno ricevuto un nuovo tablet e potevano scegliere un'app da scaricare. Hanno optato per un gioco. Per far sì che nulla andasse storto, il padre stesso ha scaricato e installato l'applicazione.

Il giorno dopo, la sorpresa: sulla carta di credito erano stati addebitati 567 franchi. «Inizialmente non avevamo idea della provenienza di questo importo», ha raccontato la famiglia. Ben presto però si sono resi conto che i figli, del tutto involontariamente e senza inserire alcuna password, avevano acquistato bacche virtuali in cambio di denaro vero. «L'app era strutturata in modo tale che i nostri figli non si accorgessero che stavano spendendo denaro vero e proprio.»

La famiglia Hochreuter ha chiesto aiuto a K-Tipp ed è riuscita a non pagare. Con successo, hanno fatto ricorso contro l'addebito e hanno ricevuto il rimborso della somma.

L'app era strutturata in modo tale che i nostri figli non si sono accorti che stavano spendendo denaro vero e proprio.

André Hochreuter, padre di famiglia

Come ricevere un rimborso

Il caso della famiglia Hochreuter dimostra quanto è facile effettuare involontariamente un acquisto online. Tuttavia esiste la possibilità di vedere rimborsato il proprio denaro.

  • I clienti Apple possono revocare l'acquisto di un'app o un acquisto in-app attraverso il proprio conto iTunes, entro 14 giorni dal ricevimento della fattura. Selezionate «Segnala un problema» e «Desidero annullare questo ordine».
  • Su Android al momento il periodo di rimborso è di sole due ore. Selezionate «Account» e «Richiedi il rimborso».
  • In Svizzera, diversamente dai paesi UE, non è previsto alcun diritto di revoca. Tuttavia, verificate le condizioni generali: può succedere che il diritto di revoca sia previsto dal rivenditore online.
Suggerimento: per evitare controversie giuridiche, mostrate attivamente ai vostri bambini i rischi degli acquisti online. Prendete insieme degli accordi. Considerate ad esempio l'idea di stabilire una somma mensile che i bambini possono usare per acquistare app o altri prodotti online.