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Credit Suisse Investment Outlook 2021: mercati azionari attraenti in un contesto di ripresa economica.

La crescita dell’economia globale sembra destinata a moderarsi dai livelli massimi di ripresa, producendo un contesto che dovrebbe rimanere favorevole per investimenti finanziari.


Dopo un anno senza precedenti, nei prossimi mesi la pandemia di COVID-19 continuerà a influire sull'economia e sui mercati finanziari. Secondo l’Investment Outlook 2021 di Credit Suisse, con la ripresa della domanda dopo la recessione del 2020 l'economia globale dovrebbe registrare una crescita del 4,1% nel 2021. Con i tassi d'interesse destinati a rimanere a livelli prossimi o inferiori allo zero in tutte le principali economie sviluppate, i mercati azionari dovrebbero continuare a garantire rendimenti interessanti.

Il perdurare della pandemia di COVID-19 e il suo impatto sull'aumento dei livelli del debito pubblico, la politica monetaria espansiva delle banche centrali e gli sviluppi politici, tra cui le recenti elezioni presidenziali USA, nel 2021 influiranno sull’allocazione dei patrimoni da parte degli investitori. Continuiamo a ritenere che le azioni offrano le opportunità di rendimento più interessanti. I Supertrend di Credit Suisse, la cui rilevanza è ulteriormente cresciuta per effetto della pandemia, si estendono a diversi settori e regioni consentendo agli investitori di trarre vantaggio dalle opportunità di business e investimento a livello globale prodotte da profondi cambiamenti sociali. Inoltre prevediamo che obbligazioni e azioni dei mercati emergenti registreranno un’outperformance e che il dollaro statunitense continuerà a indebolirsi.

Michael Strobaek, Global Chief Investment Officer presso Credit Suisse, commenta: "Siamo convinti che nel prossimo anno le misure di stimolo adottate dall’inizio della pandemia, insieme alla ripresa economica, supporteranno gli investimenti finanziari, in primo luogo le azioni. Tuttavia vi sono rischi che occorre monitorare attentamente. Per preservare il patrimonio e rispettare gli obblighi a lungo termine, gli investitori dovrebbero investire in strategie multi-asset ben diversificate con una quota consistente dei portafogli investita in azioni."

Nannette Hechler-Fayd’herbe, Chief Investment Officer International Wealth Management e Global Head of Economics & Research presso Credit Suisse, commenta: “La crisi prodotta dal COVID-19 ha modificato il modo di vivere, lavorare e apprendere di molte persone. Riteniamo che molti dei cambiamenti economici e sociali prodotti da questa pandemia abbiano accentuato la rilevanza del quadro tematico a lungo termine dei Supertrend e abbiano accelerato le tendenze in atto. Per esempio, il Supertrend Cambiamento climatico, l’ultimointrodotto, spiega come investire per beneficiare dell’accelerazione nella decarbonizzazione della crescita economica."

Prospettive per le principali economie e valute

  • Stati Uniti. Credit Suisse prevede che nel 2021, con la ripresa dell’economia dalla recessione causata dalla pandemia, gli Stati Uniti cresceranno a un tasso superiore al potenziale pari al 4,2%. L’inflazione, pur rimanendo moderata, dovrebbe aumentare fino a superare leggermente l’obiettivo della Federal Reserve. Prevediamo che l’USD riprenderà la sua tendenza al ribasso, dal momento che ha perso il suo vantaggio in termini di tasso d'interesse rispetto alle altre valute.
  • Eurozona. Nel 2021, ci aspettiamo che le economie impareranno a convivere con il virus e riusciranno a superare la pandemia., Pertanto, nell’eurozona si prevede una crescita del 4,6%. Tuttavia, a causa della profonda recessione del 2020, un pieno recupero del PIL ai livelli precedenti alla pandemia non avverrà prima del 2022. Una efficace ripresa a lungo termine dalla crisi COVID-19 dipenderà dall'ulteriore efficacia dell’integrazione politica e fiscale, a partire dal recovery fund europeo. Prevediamo un rafforzamento dell'EUR per effetto della riduzione dei tail risk.
  • Svizzera. Sebbene sia stata duramente colpita dalla crisi di coronavirus, l’economia svizzera ha resistito meglio di altre. Nel 2021 è prevista una crescita del PIL svizzero del 3,5%. Prevediamo che il CHF si svaluterà rispetto all'EUR.
  • Cina. Dopo essere stato il primo paese a essere colpito dalla pandemia, la Cina è stato anche il primo a revocare con successo le restrizioni e tornare alla normale attività economica. Non solo la Cina sarà una delle poche economie a registrare una crescita nel 2020, ma l’accelerazione dell’incremento del PIL del 7,1% indica che probabilmente nel 2021 guiderà la ripresa economica globale. Prevediamo un apprezzamento del CNY nei confronti dell'USD.
  • Giappone. L'economia giapponese dovrebbe crescere dell’1,5%, dal momento che la tendenza negativa della crescita demografica è compensata da incrementi stabili della produttività dovuti all’innovazione tecnologica costante. Il JPY, attualmente sottovalutato, potrebbe recuperare sull’USD.

Prospettive per le principali classi di investimento

  • Le azioni continuano a offrire interessanti opportunità, soprattutto rispetto alle obbligazioni a basso rendimento. Prevediamo che le azioni dei mercati emergenti registreranno un recupero e i titoli tedeschi subiranno un rialzo. Prediligiamo i settori della sanità e dei materiali e riteniamo che, con l’espandersi della ripresa, emergeranno gradualmente ulteriori opportunità nei settori ciclici.
  • Nel settore del reddito fisso, i rendimenti sui titoli di Stato core saranno piuttosto modesti, mentre le obbligazioni in moneta pregiata dei mercati emergenti rimarranno interessanti. Il credito investment grade dovrebbe continuare a offrire un buon rapporto rischio/rendimento. Nell'ambito delle obbligazioni high-yield, prediligiamo i segmenti di qualità elevata.
  • Il 2020 è stato un anno turbolento per le materie prime. L'oro ha raggiunto nuovi massimi storici, mentre i mercati ciclici hanno toccato livelli minimi dai quali si stanno ancora riprendendo. Riteniamo che nel 2021, con il ritorno a una crescita annuale positiva dell’economia globale, il contesto dovrebbe rimanere favorevole per le materie prime.
  • Nel settore degli investimenti alternativi, gli immobili dovrebbero beneficiare della ripresa economica e del contesto di bassi tassi d’interesse. Preferiamo i settori sostenuti dalla crescita strutturale, come immobili per l’industria e la logistica.

Per scaricare l’Investment Outlook 2021 di Credit Suisse, fare clic qui.