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Press Release

Il Credit Suisse Group fa registrare nel quarto trimestre 2010 un utile netto di base di CHF 1 miliardo*, un utile netto attribuibile agli azionisti di CHF 0,8 miliardi, una redditività del capitale proprio di base pari all'11,5%, una redditività del capitale proprio attribuibile agli azionisti del 9,8% e una raccolta netta di nuovi capitali per CHF 13,9 miliardi

Il Credit Suisse Group fa registrare nel quarto trimestre 2010 un utile netto di base di CHF 1 miliardo*, un utile netto attribuibile agli azionisti di CHF 0,8 miliardi, una redditività del capitale proprio di base pari all'11,5%, una redditività del capitale proprio attribuibile agli azionisti del 9,8% e una raccolta netta di nuovi capitali per CHF 13,9 miliardi

L'esercizio 2010 si è concluso con un utile netto di base pari a CHF 5,0 miliardi*, una redditività del capitale proprio di base del 14,1%, un utile netto attribuibile agli azionisti di CHF 5,1 miliardi, una redditività del capitale proprio del 14,4%, una raccolta netta di nuovi capitali per CHF 69,0 miliardi e un tier 1 ratio del 17,2%

Distribuzione in contanti: per il 2010 verrà proposta una distribuzione di CHF 1.30 per azione, esente dall'imposta preventiva svizzera

Ricalibrazione dei key performance indicator ai mercati e al contesto normativo


Il Credit Suisse è ben posizionato per operare con successo nel nuovo contesto
- Riuscita attuazione della strategia focalizzata sul cliente ed efficiente nell'utilizzo del capitale
- Modello di business basato su una buona diversificazione, con forte raccolta netta e notevole dinamismo nell'acquisizione di quote di mercato in tutti i settori
- Solida base patrimoniale e chiara road map per soddisfare i nuovi requisiti.
- Bilancio di elevata qualità con esposizione non rilevante ai titoli di stato di paesi europei minori
- Buona performance in un anno ancora caratterizzato da attività instabile della clientela

Il Credit Suisse ha definito key performance indicator per il mutato contesto di mercato
- Redditività del capitale proprio attribuibile agli azionisti annualizzata superiore al 15%

4T10
Buona performance complessiva
- Utile netto di base CHF 1,0 miliardi*; redditività del capitale proprio di base 11,5%; utile netto attribuibile agli azionisti CHF 841 milioni, utile ante imposte CHF 1,6 miliardi, redditività del capitale proprio 9,8%, raccolta netta di nuovi capitali CHF 13,9 miliardi

Continua l'attuazione della strategia nel Private Banking
- Utile ante imposte CHF 824 milioni
- Forte afflusso di nuovi capitali pari a CHF 9,6 miliardi
- Margine lordo pari a 120 punti base per Wealth Management Clients

Risultati solidi nell'Investment Banking
- Utile ante imposte CHF 558 milioni, continua il dinamismo dei clienti
- Ottimi risultati nelle attività di underwriting e consulenza; solidi risultati del comparto azionario nelle vendite e nel trading
- Buona tenuta della performance nelle vendite e nel trading nel comparto del reddito fisso nonostante le incertezze macroeconomiche ed il declino stagionale nell'attività della clientela

Ulteriori progressi nell'attuazione della strategia nell'Asset Management
- Utile ante imposte CHF 180 milioni, afflusso netto di nuovi capitali CHF 4,5 miliardi

Anno 2010
- Utile netto di base CHF 5,0 miliardi*, redditività del capitale proprio di base 14,1%, utile netto attribuibile agli azionisti CHF 5,1 miliardi, redditività del capitale proprio 14,4%, raccolta netta di nuovi capitali per CHF 69,0 miliardi, tier 1 ratio 17,2% a fine anno

Private Banking
- Utile ante imposte di CHF 3,4 miliardi, ricavi netti pari a CHF 11,6 miliardi, raccolta netta di nuovi capitali per CHF 54,6 miliardi
- Margine lordo pari a 120 punti base per Wealth Management Clients
- Risultati solidi nelle attività svizzere con la clientela commerciale e istituzionale

Investment Banking
- Utile ante imposte CHF 3,5 miliardi; ricavi netti CHF 16,2 miliardi; redditività del capitale economico ante imposte 18,0%
- Ulteriore incremento delle quote di mercato in tutte le attività principali
- Conferma del primo posto globale nelle attività cash equity e della posizione fra i primi tre nei prime services
- Terzo posto globale per M&A perfezionate, rispetto all'ottavo posto del 2009
- Terzo posto globale nell'underwriting di obbligazioni high yield, rispetto al quarto posto del 2009

Asset Management - Utile ante imposte CHF 503 milioni, ricavi netti CHF 2,3 miliardi, raccolta netta di nuovi capitali CHF 20,6 miliardi

Nel quarto trimestre 2010 il Credit Suisse Group ha fatto registrare un utile netto di base di CHF 1 miliardo*, un utile netto attribuibile agli azionisti pari a CHF 841 milioni, con ricavi netti di base di CHF 7,0 miliardi. Per l'intero esercizio 2010 l'utile netto di base è di CHF 5,0 miliardi*, l'utile netto attribuibile agli azionisti CHF 5,1 miliardi e i ricavi netti di base CHF 30,6 miliardi. La redditività del capitale proprio di base è stata pari all'11,5% nel quarto trimestre e al 14,1% nell'anno. La redditività del capitale proprio attribuibile agli azionisti è stata del 9,8% nel 4T10 e del 14,4% nell'anno. L'utile diluito per azione è stato di CHF 0.59 nel 4T10 e di CHF 3.89 nell'anno. Alla fine del 4T10, la quota di capitale di base era pari al 17,2%.

Brady W. Dougan, Chief Executive Officer, ha così commentato la performance del 2010: "Il Credit Suisse ha proseguito l'attuazione della strategia focalizzata sui clienti ed efficiente nell'utilizzo dei capitali, con una redditività del capitale proprio oltre il 14 per cento, ai vertici del settore. Abbiamo quindi operato con successo nel 2010, anno di transizione verso un nuovo contesto normativo. Il nostro modello di business integrato, caratterizzato da un portafoglio di ricavi ben diversificato, si è dimostrato solido e ci consente di mantenere una buona base patrimoniale e un buon dinamismo nell'acquisizione di quote di mercato in tutte le attività".

Sui risultati del Private Banking nel quarto trimestre ha detto: "Il Private Banking ha fatto registrare una notevole raccolta netta. Il nostro successo nell'attrarre i capitali dei clienti evidenzia la forza della nostra value proposition e la fiducia dei clienti verso il nostro istituto. Nel confronto mondiale con la concorrenza dell'ambito dei servizi di wealth management vantiamo una posizione di preminenza quanto ad afflusso di nuovi capitali, redditività e soddisfazione della clientela. Continuiamo a investire nello sviluppo dei collaboratori, nelle capacità di consulenza e nella piattaforma multishore in modo da essere pronti per una ripresa dei livelli di attività dei clienti".

Riguardo al quarto trimestre dell'Investment Banking si è così espresso: "L'Investment Banking ha confermato il proprio dinamismo, con forti risultati nell'underwriting e nella consulenza nonché nelle vendite e nel trading di titoli azionari. La prestazione della nostra attività nel reddito fisso si è dimostrata solida nonostante l'incertezza del contesto macroeconomico e il rallentamento stagionale dell'attività della clientela. Abbiamo mantenuto o acquisito nuove quote di mercato sui prodotti principali, contemporaneamente alla rapida transizione a un modello di attività focalizzato sui clienti. Abbiamo conseguito il terzo posto globale nell'ambito delle M&A perfezionate e il terzo nell'underwriting di obbligazioni ad alto rendimento. Abbiamo confermato il primo posto assoluto nelle attività su cash equity e il terzo nei prime services".

Sull'Asset Management nel quarto trimestre ha affermato: "Nel quarto trimestre, l'Asset Management ha continuato ad avanzare sullo slancio dei grandi progressi già realizzati nei primi tre trimestri dell'anno. La forte raccolta netta riflette la focalizzazione della divisione sull'asset allocation e sugli investimenti alternativi. Constatiamo con piacere il forte dinamismo confermato dall'Asset Management grazie all'attuazione sistematica della nostra strategia".

Ha aggiunto: "Nel 2010 sono stati fatti importanti passi avanti nella definizione del nuovo contesto normativo. Tenendone conto, abbiamo modificato alcuni dei nostri obiettivi. Miriamo a una redditività del capitale proprio superiore al 15% e a un tasso di crescita di oltre il 6% nell'afflusso di nuovi capitali. Questi obiettivi rappresentano prudenti aspettative riguardo ai risultati di lungo termine delle nostre attività. Siamo convinti che, se saremo in grado di conseguirli, il Credit Suisse si affermerà come 'best in class'".

Ha concluso: "Il nostro bilancio è forte, la nostra base di capitale è solida. Siamo stati molto trasparenti nel chiarimento dei metodi di cui ci avvarremo per soddisfare i requisiti patrimoniali. Abbiamo mantenuto un rigoroso controllo dei costi, dimostrando di saperci adeguare rapidamente a un contesto in costante cambiamento. Le nostre attività hanno mantenuto un buon dinamismo nell'acquisizione di quote di mercato e siamo in ottima posizione per realizzare rendimenti sostenibili a vantaggio di azionisti e clienti".

Risultati dei segmenti

Private Banking
Il Private Banking, che comprende le unità Wealth Management Clients e Corporate & Institutional Clients, ha ottenuto un utile ante imposte pari a CHF 824 milioni nel 4T10, pressoché sul livello del 3T10. I ricavi netti sono cresciuti del 3% a CHF 2914 milioni, in primis grazie all'incremento del 10% dei ricavi basati su transazioni dovuto principalmente a una certa ripresa dell'attività della clientela che era stata molto bassa nel 3T10. I costi operativi totali, pari a CHF 2086 milioni, sono cresciuti del 4%, un andamento che riflette i maggiori compensi variabili legati alla performance, calcolati sui risultati complessivi dell'anno, e l'incremento delle spese per commissioni. I risultati del 4T10 hanno subito l'effetto del ribasso del tasso di cambio medio di dollaro ed euro rispetto al franco svizzero. Il Private Banking ha fatto registrare accantonamenti per perdite su crediti pari a CHF 4 milioni, con accantonamenti netti di CHF 14 milioni in Wealth Management Clients e utilizzi netti di CHF 10 milioni in Corporate & Institutional Clients.

Wealth Management Clients ha totalizzato un utile ante imposte pari a CHF 606 milioni nel quarto trimestre 2010, quasi sul livello del 3T10. L'aumento del 3% dei ricavi netti, riconducibile principalmente a maggiori ricavi da transazioni, è stato più che neutralizzato dall'aumento del 4% dei costi operativi totali. La crescita del 12% dei ricavi da transazioni è da ascrivere in primo luogo all'aumento delle commissioni sul brokeraggio e sull'emissione di prodotti, oltre che ai maggiori ricavi da soluzioni integrate. Nel 4T10, il margine lordo è stato di 120 punti base, due punti base in più rispetto al 3T10, grazie all'aumento del 12% dei ricavi da transazioni e all'incremento del 2% del patrimonio gestito medio.

L'attività Corporate & Institutional Clients, importante fornitore di finanziamenti e servizi per l'economia svizzera, ha fatto registrare un utile ante imposte di CHF 218 milioni nel 4T10, in discesa del 3% rispetto al trimestre precedente. L'aumento dei ricavi netti, pari al 2%, riflette principalmente maggiori utili netti da interessi e minori perdite da fair value in relazione a Clock Finance, un portafoglio sintetico di prestiti collateralizzati, rispetto al 3T10, mentre i costi operativi sono aumentati del 4%.

Investment Banking
Anche nel 4T10, l'Investment Banking ha attuato la strategia incentrata sul cliente ed efficiente nell'utilizzo del capitale, continuando l'espansione della quota di mercato per la maggior parte dei prodotti e delle regioni. Le attività su cash equity e prime services hanno mantenuto la propria posizione di leadership. La quota di mercato globale nelle attività di underwriting e di consulenza è aumentata al 6,3% nel 2010 dal 5,9% del 2009.

L'utile ante imposte del 4T10 si è attestato a CHF 558 milioni, grazie agli ottimi risultati ottenuti nelle attività di underwriting e di consulenza nonché in quelle di cash equity, prime services e derivati. Il risultato per i titoli a reddito fisso si è attestato a un livello inferiore, riflettendo le incertezze macroeconomiche e normali trend stagionali. L'utile ante imposte è cresciuto del 41% rispetto al trimestre precedente, con ricavi netti in lieve aumento, CHF 3478 milioni rispetto a CHF 3421 milioni. Il risultato dell'Investment Banking include inoltre perdite da fair value sul debito del Credit Suisse pari a CHF 54 milioni contro perdite da fair value per CHF 57 milioni nel terzo trimestre. Nel quarto trimestre il margine di utile ante imposte si è attestato al 16,0%, a fronte dell'11,5% del terzo trimestre. La redditività del capitale economico ante imposte è passata dall'8,2% del terzo trimestre al 12,5% nel quarto.

L'Investment Banking ha continuato a focalizzare la propria attenzione sulla disciplina dei costi e sui guadagni di efficienza. Le spese per il personale si sono attestate a CHF 1823 milioni nel 4T10, in diminuzione rispetto al 3T10 in primis grazie all'impatto del cambio di valute estere. Gli altri costi operativi totali sono scesi del 4% rispetto al 3T10 per effetto dei tassi di cambio di valute estere e dei minori oneri per contenziosi legali.

Gli attivi ponderati per il rischio, attestatisi a USD 146 miliardi, sono scesi del 3% rispetto alla fine del 3T10. Il value-at-risk medio a un giorno con un livello di confidenza del 99%, ammonta a CHF 104 milioni, in discesa del 12% rispetto al terzo trimestre.

Asset Management
Nel 4T10 l'Asset Management ha fatto registrare un utile ante imposte di CHF 180 milioni con ricavi netti di CHF 617 milioni, in crescita di CHF 35 milioni, per effetto principalmente di maggiori commissioni legate alla performance e carried interest nonché agli utili da partecipazioni azionarie. Nel 4T10, le plusvalenze da investimenti sono state di CHF 95 milioni, soprattutto nei settori energia, industria e commodity, neutralizzate in parte da minusvalenze non realizzate, in primis nel settore real estate. I costi operativi totali sono leggermente diminuiti, con una discesa delle spese per compensi e benefit nonché delle spese generali e amministrative.

Afflusso netto di nuovi capitali
Nell'anno 2010 il Private Banking ha conseguito un afflusso netto di nuovi capitali per CHF 54,6 miliardi, a fronte di CHF 41,6 miliardi nel 2009, in crescita del 31,3%. Nel 4T10, il Private Banking ha fatto registrare una raccolta netta di CHF 9,6 miliardi, forte ma frenata da fattori stagionali. Wealth Management Clients ha contribuito con un afflusso netto di nuovi capitali di CHF 8,1 miliardi beneficiando della raccolta delle attività internazionali. Nel 2010 Wealth Management Clients ha raccolto nuovi capitali netti per CHF 45,3 miliardi, oltre l'80% dei quali dalle attività internazionali. Particolarmente forti i mercati emergenti e il segmento ultra-high-net-worth.

L'Asset Management ha fatto registrare un afflusso netto di nuovi capitali per CHF 4,5 miliardi nel 4T10. CHF 3,6 miliardi provengono dal settore degli investimenti alternativi, in primo luogo immobili, ETF e strategie obbligazionarie; CHF 0,9 miliardi da settori tradizionali. Gli afflussi dall'attività di consulenza in Svizzera e su prodotti a reddito fisso sono stati parzialmente neutralizzati da deflussi nel comparto multi-asset class.

Alla fine del quarto trimestre 2010, il Credit Suisse Group gestiva complessivamente per la clientela un patrimonio di CHF 1253,0 miliardi, stabile rispetto alla fine del terzo trimestre 2010 e con un incremento di CHF 24,0 miliardi (2%) rispetto alla fine del quarto trimestre 2009.

Base di capitale
La base di capitale del Credit Suisse si conferma molto solida. Alla fine del quarto trimestre 2010 il tier 1 ratio era pari al 17,2% contro il 16,7% alla fine del terzo trimestre 2010 e il 16,3% alla fine del quarto trimestre 2009.

Key performance indicator
Come riferimento per i risultati che verranno ottenuti, il Credit Suisse Group ha definito una serie di key performance indicator (KPI) e obiettivi corrispondenti, da conseguire su un periodo dai tre ai cinque anni attraverso i vari cicli di mercato, fra cui la redditività del capitale proprio. Nel 2010 la redditività del capitale proprio è stata del 14,4%. In base al piano strategico del Credit Suisse Group, in futuro l'obiettivo per la redditività annualizzata del capitale proprio attribuibile agli azionisti sarà posto a oltre il 15% anziché il precedente 18%.

Proposta di distribuzione a carico delle riserve da apporti di capitale
In occasione dell'Assemblea generale degli azionisti che si terrà il 29 aprile 2011, il Consiglio di amministrazione proporrà per il 2010 una distribuzione, a carico delle riserve da apporti di capitale, pari a CHF 1.30 per azione. La distribuzione non sarà soggetta all'imposta preventiva svizzera né all'imposta sul reddito per privati residenti in Svizzera che detengono le azioni come investimento privato.

* Utile netto di base: l'utile netto di base per il 2010 esclude plusvalenze nette da fair value per CHF 219 milioni (dopo imposte) sul capitale di terzi del Credit Suisse dovute all'aumento dei credit spread, perdite nette da fair value da swap su divise relativi al debito di lungo termine del Credit Suisse, CHF 404 milioni relativi all'imposta britannica sui compensi variabili, oneri dovuti a contenziosi legali per CHF 173 milioni (dopo imposte) e una rettifica con effetto positivo di CHF 488 milioni dovuta alla normalizzazione dell'aliquota fiscale. L'utile netto di base del 4T10 esclude CHF 146 milioni (dopo imposte) di oneri da fair value sul capitale di terzi del Credit Suisse dovuti alla riduzione dei credit spread e perdite da fair value da swap su divise relativi al debito di lungo termine del Credit Suisse.